5 motivi per passare da una pompa monovite a una pompa a lobi rotativi

14 gen 2019
Nel settore della depurazione, gli operatori e gli ingegneri hanno spesso motivi diversi per prediligere determinati tipi di tecnologia di pompaggio, in base alle varie applicazioni. Un chiaro esempio è la scelta tra le pompe monovite e quelle a lobi rotativi. Entrambe le pompe sono volumetriche e, mentre le pompe a monovite possono essere più adatte in alcune applicazioni, una pompa a lobi rotativi può essere la soluzione migliore in molti casi.

I motivi per cambiare

1. Tempi di fermo troppo lunghi e difficoltà nell’effettuare le riparazioni sulle le pompe esistenti.

La manutenzione delle pompe a monovite può essere un incubo. In genere, un meccanico impiega da quattro a sei ore per ripristinare una pompa da 20 hp. Di solito la monovite deve essere smontata dell’impianto per poi essere riparata e poi reinstallata. Le pompe a lobi non hanno necessità di essere disinstallate e la manutenzione non richiede più di una o due ore.  Anche in termini costi di manodopera, facendo il confronto con il tempo necessario per gli interventi, con la manutenzione di una pompa a lobi gli utenti risparmiano notevolmente durante tutta la durata di vita della pompa. Anche le più recenti pompe a monovite sono ingombranti da maneggiare e, in ogni caso, richiedono ancora molto tempo per la manutenzione.

 

2. I pezzi di ricambio sono costosi e difficili da reperire.

Le pompe monovite richiedono in genere uno statore e un rotore specifici per ogni tipo di applicazione. Al contrario, le pompe a lobi usano invece i medesimi tipi di lobi e tenute. Inoltre è possibile utilizzare differenti tipi di lobi sullo stesso albero di trasmissione. Questo riduce drasticamente sia i costi che le quantità dei pezzi di ricambio necessari. Le pompe a lobi offrono anche un'ampia gamma di portate e molteplici opzioni di configurazione. Utilizzando questa filosofia, Vogelsang è in grado di fornire pompe per differenti tipologie di applicazioni in uno stesso impianto.

 

3. Problemi di perdite.

Le pompe monovite hanno problemi frequenti con perdite nelle tenute: le fibre ed i corpi estranei contenuti nel fluido, nel tempo, danneggiano le tenute. La tenuta meccanica Quality Cartridge di Vogelsang elimina questo problema, poiché le perdite non raggiungono mai l’alloggiamento della tenuta.

 

4. Il funzionamento a secco danneggia le pompe.

Una pompa monovite non può funzionare a secco senza subire dei danni. Questo perché lo statore fa attrito sul rotore: più a lungo si sfregano, più velocemente i componenti di usurano. Una pompa a lobi funziona in un modo completamente diverso. Non c'è un contatto stretto tra i lobi e l'alloggiamento. Ciò consente alla pompa di funzionare a secco per un massimo di 30 minuti, senza danni.

 

5. La pompa occupa troppo spazio o non c’è spazio per la manutenzione in loco.

Una pompa a lobi ha un ingombro molto più ridotto rispetto a una monovite. Quando si progetta un impianto che utilizza una o più pompe a lobi, è possibile predisporre spazi più piccoli, sistemi di gru e di scarico dell'acqua più contenuti. Questi requisiti si traducono in decine, se non centinaia, di migliaia di euro risparmiati sul progetto finale.

Hai altre domande sulla scelta di una tecnologia di pompaggio? Vogelsang può aiutarti a risolvere le questioni relative all'efficienza, alle portate, alla gestione dei solidi e a tutti gli altri fattori che coinvolgono il tuo impianto. Contattaci per saperne di più!

Fonte: www2.vogelsang.info