Dodicesima edizione del Forum UNI-CIG: Il contributo del sistema gas nazionale per la transizione energetica

25 feb 2022
Il Forum 2022 si articolerà in tre giornate di studio aventi come temi fondamentali : la sicurezza, l’innovazione e la sostenibilità. 16 Giugno: L’impegno per la sicurezza nel sistema gas nazionale. 22 Settembre: Quantificazione e riduzione delle emissioni di metano - Smart meter & smart grids. 17 Novembre: Innovazione e ricerca nel settore multi-gas per una transizione energetica sostenibile

 

Il tema conduttore del Forum 2022 - “Il contributo del sistema gas nazionale per la transizione energetica” - si articolerà in tre giornate di studio:

  •  Il 16 giugno si terrà la prima giornata che avrà per tema: “L’impegno per la sicurezza nel sistema gas nazionale” in cui troveranno spazio principalmente gli aspetti sulla sicurezza nell’utilizzo dei gas, sviluppo delle competenze degli operatori, aspetti normativi e legislativi correlati e nuove tecnologie per garantirne un utilizzo finale sempre più affidabile
  • Il 22 settembre si terrà il secondo appuntamento che si articolerà in due sessioni tra loro comunque correlate. La prima avrà come come tema “la quantificazione e riduzione delle emissioni di metano”. Come noto agli operatori del settore è infatti in atto una importante azione di regolazione da parte della Unione Europea di questo aspetto dell’industria del gas e nella giornata di studio si tratteranno le novità normative e regolatorie nel mentre intervenute e quindi le azioni da parte del sistema gas nazionale per adeguarsi alle stesse. Nella seconda sessione si tratterà il tema “smart meter e smart grid” che oltre ad avere specifici temi propri sia tecnici sia regolatori ha ovviamente dirette connessioni anche a quanto trattato nella prima sessione.
  • Il 17 novembre avremo la terza giornata il cui tema sarà: “Innovazione e ricerca nel settore multi-gas per una transizione energetica sostenibile”. La giornata di studio si incentrerà sugli aspetti rilevanti correlati all’evoluzione tecnica e normativa relativa all’introduzione dei “nuovi” gas (idrogeno e biometano) e dei “nuovi” metodi per gestirne la distribuzione (ad esempio: blend e/o liquefatto). Questi temi verranno analizzati all’interno sia del quadro europeo sia di quello nazionale in forte evoluzione in un’ottica di sistema energetico integrato resiliente capace di garantire la necessaria sostenibilità tecnica ed economica al processo di transizione che ci porterà agli obbiettivi di decarbonizzazione come definiti dalla strategia europea di lungo termine al 2050 considerando anche quanto reso disponibile dalle risorse dal PNRR

Come da tradizione, anche quest’anno iniziamo nel mese di febbraio il percorso che ci porterà nel 2022 alla nuova edizione della nostra manifestazione dedicata all’industria italiana dei gas combustibili. L’edizione 2021 ha consolidato un format che, nato per rispondere alle limitazioni imposte dall’emergenza pandemica, ha visto un grande apprezzamento da parte degli stakeholder ed esperti del settore, grazie alla sua flessibilità e semplicità di fruizione come dimostrato anche dall’elevato numero dei partecipanti registrato a tutte e tre le giornate di studio. Associando questa valutazione alla condizione generale che ancora, purtroppo, non ci consente di affermare di essere tornati ad una piena normalità, abbiamo valutato anche per il Forum UNI-CIG 2022 di confermare la sua organizzazione nella forma di webinar. Allo stato attuale questa scelta è quella che ci consente di raggiungere la più ampia platea possibile di partecipanti con tutta sicurezza e consentire a tutti di interagire con noi, i numerosi esperti che interverranno e le aziende che riempiranno di contenuti i tre appuntamenti che nell’insieme costituiranno l’essenza e la sostanza del Forum Uni-CIG 2022.

Infatti, come già sperimentato positivamente nelle ultime due edizioni, grazie alle modalità che verranno adottate nello svolgimento dell’evento, non solo sarà possibile per ciascuno partecipare alle sessioni di lavoro in diretta, ma si potrà, successivamente, accedere alle stesse in modalità pod-cast in base alle proprie esigenze, cos’ da consentire a ciascuno la pianificazione dei tempi e dei modi di partecipazione alle sessioni di interesse.

A questo si conferma la presenza anche del blog permanente, accessibile dalla pagina del rinnovato sito www.forumcig.it, che verrà aggiornato puntualmente sia dei contenuti trattati durante il Forum ma anche da notizie e temi rilevanti a questi connessi.

In base a questa strategia d’azione il Comitato Italiano Gas può quindi offrire continuità a questa importante manifestazione di livello Nazionale, che è anche strumento fondamentale per lo svolgimento del proprio compito funzionale di Ente normatore e di associazione tecnica al servizio della cultura, della sicurezza e dell’innovazione nel settore dei gas combustibili in un momento storico fondamentale per la nostra industria di riferimento e per ciascuna delle Imprese che la compongono, alle prese con sfide rilevanti che impongono importanti cambiamenti e la ricerca di nuovi livelli di efficienza senza ridurre la resilienza e la sicurezza delle infrastrutture e dei servizi prodotti. Il 2021 ha visto, in questo quadro, la grande novità del varo da parte della Unione Europea di imponenti piani di investimento per superare la grave crisi causata dal Covid 19 che in Italia trovano attuazione nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in cui anche alla nostra industria di riferimento, è richiesto uno sforzo eccezionale di azione. Per superare questa sfida è quindi confermata la necessità di un grande investimento nelle competenze e una rinnovata attenzione all’eccellenza e all’innovazione in tutti i campi del business. Lo scopo del Forum è quello di dare un luogo in cui gli stakeholders dell’industria italiana dei gas possano confrontarsi e discutere le possibili vie attraverso cui contribuire attivamente a questo percorso.

Posto quanto sopra, che rimane comunque la linea d’azione base, ci lasciamo in ogni caso aperto uno spiraglio, anche di speranza, che qualora lo stato delle cose connesse al Covid 19 dovessero evolvere in modo positivo si possa trasformare una delle tre giornate in modalità “in presenza” al fine di recuperare quell’aspetto conviviale che per cause di forza maggiore abbiamo dovuto abbandonare.