RICERCA E FORMAZIONE NEL SETTORE DEL PETROLIO E GAS NATURALE

18 mag 2017
Il Politecnico di Torino sigla due accordi con GUBKIN University, MGIMO University e ROSNEFT, la principale compagnia petrolifera russa

Nel settore dell’industria del petrolio e del gas naturale le tecnologie di frontiera hanno un ruolo sempre più importante e le università possono contribuire sia con la propria attività di ricerca, che con quelle di formazione e trasferimento tecnologico.

Hanno proprio questo scopo gli accordi siglati oggi a Sochi (Russia) - nell’ambito del vertice bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro italiano Paolo Gentiloni - tra la compagnia petrolifera russa Rosneft, il Politecnico di Torino, GUBKIN University e MGIMO University per la cooperazione nel settore della formazione avanzata, della tecnologia e dell’innovazione nel settore del petrolio e del gas naturale.

Rosneft, la principale public company del settore petrolifero russo, è infatti interessata alla formazione di qualità per il proprio personale, allo sviluppo e all'implementazione di tecnologie d’avanguardia nel settore da realizzare in partnership con le università. Il Politecnico vanta nel settore Oil & Gas una solida tradizione, sia nella ricerca, che nella formazione di alto livello, come il Master in Petroleum engineering and operations e il Corso di Laurea Magistrale in Petroleum Engineering. Tematiche nelle quali si colloca tra le migliori università al mondo la GUBKIN University di Mosca (Gubkin Russian State University of Oil and Gas), dove si forma la grande maggioranza dei vertici e degli addetti delle compagnie russe che operano nel settore del petrolio e del gas. Gli aspetti legati a innovazione, imprenditorialità e governance dei processi del settore sono infine il tratto che accomuna le attività del Politecnico e quelle della MGIMO University  (Moscow State Institute of International Relations), l’istituto che forma i manager e gli esperti di politica estera del Paese, temi sicuramente strettamente correlati alle politiche petrolifere per un’economia come quella russa.

Gli accordi, di durata quinquennale, prevedono di realizzare congiuntamente programmi di formazione professionale superiore e continua, la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo congiunte e servizi di consulenza per Rosneft da parte di esperti universitari e imprese ad alto contenuto tecnologico. Altro aspetto toccato dagli accordi è la condivisione delle esperienze comuni, anche con lo sviluppo congiunto di tecnologie e progetti di innovazione, che potranno essere presentati in momenti formativi e informativi come seminari o convegni appositamente realizzati. A tale scopo verranno istituite task force congiunte.

“La partnership con attori di primo piano del settore petrolifero globale come Rosneft dimostra il ruolo di rilievo nel panorama internazionale del nostro Ateneo e conferma la nostra tradizione di formazione e ricerca in questo ambito”, commenta il Rettore del Politecnico Marco Gilli, che conclude: “La politica energetica, e quella del settore oil and gas in particolare, ha un ruolo chiave per la Federazione Russa, anche nei rapporti internazionali: gli accordi sottoscritti dal Politecnico rappresentano in questo quadro anche un servizio al Paese e possono fornire un ulteriore impulso all’apertura delle porte verso un mercato estremamente interessante per l’intero sistema territoriale torinese e piemontese”.