Fanghi: lo smaltimento in discarica supera il recupero come forma di gestione

08 apr 2021
Per quanto riguarda la gestione, complessivamente, le tonnellate di fanghi derivate dal trattamento delle acque reflue urbane gestite sono 2,9 milioni.

Come modalità di gestione, prevale lo smaltimento (56,3%) sul recupero (40%), a testimonianza di come vi siano ampi spazi per la valorizzazione dei fanghi di depurazione. Vengono smaltiti ogni anno oltre 1,6 milioni di tonnellate di fanghi dai quali potrebbero essere invece recuperati fertilizzanti, come azoto e fosforo, ed energia.

A livello regionale, sempre la Lombardia è la regione dove vengono recuperate le maggiori quantità di fanghi (631mila tonnellate). Si tratta di un ammontare che supera quanto recuperato complessivamente da tutte le altre regioni (pari a 536mila tonnellate), per un totale di 1.167mila tonnellate. Il Lazio, al contrario, con solo 16mila tonnellate recuperate, è la regione dove le quantità smaltite sono più elevate (280mila), seguito da Emilia-Romagna (219mila) e Toscana (216 mila).

Fanghi: al turismo interregionale dei rifiuti si sommano le esportazioni

Più precisamente, a livello regionale sono appena cinque le regioni nelle quali esistono in grado di gestire i fanghi prodotti: Lombardia (384mila tonnellate), Sicilia (74mila tonnellate), Marche (19mila tonnellate), Molise (10mila tonnellate) e Sardegna (6mila tonnellate). Il deficit maggiore si osserva in Campania, con oltre 122mila tonnellate non gestite. Seguono, nell’ordine, Veneto (-96mila tonnellate), Puglia (-81mila), Piemonte (-75mila), Lazio (-73mila), Toscana (-72mila) e, via via, tutte le altre regioni. Ma attenzione ai paradossi: per una regione come la Sicilia il surplus di gestione, pari a 74mila tonnellate, non è da imputare a una buona gestione, piuttosto al fatto che meno di metà degli scarichi civili viene adeguatamente depurato (44%): gli impianti esistenti sono appena sufficienti a gestire metà del reale fabbisogno.

A livello nazionale un bilancio in negativo per circa 222mila tonnellate, considerato che i deficit gestionali del Sud (-246mila tonnellate) e del Centro (-137mila tonnellate) non vengono compensati dai surplus del Nord (81mila tonnellate) e delle due Isole maggiori.

Al turismo nazionale dei rifiuti si sommano le esportazioni verso l’estero.

 

Tutti i dettagli nel comunicato in download, oppure per approfondire:

  • Nutrienti ed energia dai fanghi: l’economia circolare alla prova dei fatti, Laboratorio REF Ricerche, Position Paper n. 177, aprile 2021, liberamente scaricabile al link https://laboratorioref.it/