Il progetto ha aggiunto una capacità installata totale di 7,7 MW, superando l'obiettivo iniziale di 7,2 MW, con un investimento complessivo pari a 22,5 milioni di dollari.
Il progetto di riconversione del polo di Priolo segna un nuovo passo di Eni verso la decarbonizzazione industriale, con due impianti destinati a rafforzare la filiera italiana dei biocarburanti e del riciclo delle plastiche.
Le operazioni di bunkeraggio di Titan saranno integrate con quelle esistenti di Molgas in Norvegia, e tutte le forniture camion-nave in Norvegia e in Europa continentale saranno ora combinate.
I nuovi convogli ordinati da FCE contribuiranno alla decarbonizzazione del trasporto ferroviario sostenibile e saranno messi in servizio sulla Ferrovia Circumetnea.
L’iniziativa, che prevede unità galleggianti con capacità complessiva di 12 milioni di tonnellate annue, è vicina alla decisione finale d’investimento e rappresenta un tassello strategico per la sicurezza energetica globale.