L'operazione, con un valore complessivo fino a 587 milioni di euro, genererà sinergie, rafforzerà gli investimenti in infrastrutture e innovazione e favorirà la crescita dei rispettivi gruppi. Il completamento è atteso entro giugno 2026, subordinato alle autorizzazioni delle Autorità competenti.
Rispetto all'utilizzo precedente del gas naturale si prevede un risparmio annuo di fino a 10 mila tonnellate di CO₂. L'impianto geotermico si basa su un ciclo idrotermale chiuso e l'acqua raffreddata viene riportata nel ciclo.
L'azienda collabora al progetto dell'Associazione Umanitaria Luconlus e della missione Cuori Grandi Onlus: la struttura garantirà cure mediche gratuite o a costi ridotti alla popolazione priva di assistenza sanitaria locale.
La centrale alimenterà la rete di teleriscaldamento del territorio fornendo agli abitanti un'energia rinnovabile e locale e permettendo di evitare in un anno l'emissione di 7.500 tonnellate di CO₂.