I dati idrici Aquastat del 2025 indicano che la pressione sulle risorse di acqua dolce sta crescendo con l'aumento della domanda nelle regioni con scarsità.
Complici l'introduzione del MTI-4 e il rafforzamento della RQTI, uniti ai fondi del PNRR: investimenti orientati non solo al rinnovo delle infrastrutture ma anche a una crescente iniezione di tecnologia.
L'incremento è dovuto a un maggior consumo di gas naturale per la produzione di energia elettrica (+2.5%), legato anche a una riduzione dell'idroelettrico. Come previsto dalla strategia di decarbonizzazione, calano le emissioni legate ai consumi di carbone.
Le celle a combustibile permettono di abbattere le emissioni di CO2 ed eliminare particolato e ossidi inquinanti. Queste soluzioni si inseriscono nel contesto delle politiche europee, come FuelEU Maritime e il pacchetto Fit for 55, che puntano a ridurre drasticamente le emissioni del trasporto marittimo entro il 2050.