IFM e Mitsubishi Electric insieme per il nuovo progetto di monitoraggio energetico nel polo chimico ferrarese

09 ott 2019
IFM assicura la depurazione delle acque provenienti dai vari processi produttivi, effettuando un trattamento chimico-fisico e biologico, gestisce le reti di distribuzione e le vasche di decantazione delle acque reflue industriali. Tutta l’acqua depurata nel sito viene rilanciata, tramite stazione di pompaggio, alla pubblica fognatura di Hera. Con la collaborazione di Mitsubishi Electric è stato possibile installare sistemi di misurazione energetica dedicati in modo specifico ad alcune pompe.

Il polo petrolchimico di Ferrara rappresenta una vera e propria città nella città, e all’inizio del 2000, tutte le società situate in questo polo industriale hanno deciso di costituire una nuova realtà multiutility, affinché gestisse tutti i servizi erogati per gli “abitanti”. È così, dunque, che nel 2002 nasce IFM (Integrated Facility Management), con l’obiettivo di gestire le infrastrutture industriali e l’erogazione di tutti i servizi essenziali nel polo petrolchimico.

IFM eroga servizi sanitari, vigilanza e security, antincendio, formazione personale tecnico, gestione raccordo ferroviario per il trasporto GPL o ammoniaca, strade e piazzali. Inoltre, tramite il proprio impianto di trattamento delle acque, IFM assicura la depurazione delle acque provenienti dai vari processi produttivi, effettuando un trattamento chimico-fisico e biologico, gestisce le reti di distribuzione e le vasche di decantazione delle acque reflue industriali. Tutta l’acqua depurata nel sito viene rilanciata, tramite stazione di pompaggio, alla pubblica fognatura di Hera.

Con la collaborazione di Mitsubishi Electric è stato possibile installare sistemi di misurazione energetica dedicati in modo specifico ad alcune pompe, focalizzando l’attenzione su alcuni parametri importanti, per procedere poi nella valutazione di alcune modifiche e interventi nel sistema di controllo. Al team di IFM serviva mettere in evidenza fattori di utilizzo relativi ad alcuni sistemi di pompaggio e Mitsubishi Electric ha proposto una soluzione integrata, basata sui controllori compatti Melsec iQ-F che gestiscono valvole, acquisiscono segnali analogici di processo da vasche, pompe, e motori in campo -e sui misuratori di energia (Energy Monitor)della serie ME96, oltre a una personalizzazione del software Scada Maps 4. Mitsubishi Electric ha supportato IFM nel progettare un sistema di monitoraggio dell’energia su 16 diverse utenze elettriche, rappresentate da motori con potenza assorbita superiore ai 50 kW, collegati ai sistemi di pompaggio e situati in sette luoghi diversi dello stabilimento. Nessuna di queste utenze era poi raggiunta da una rete di comunicazione interna; con Mitsubishi Electric è stato possibile risolvere anche questo problema, ricorrendo a un collegamento wireless 4G.

Nella sala controllo di IFM è stata allestita una postazione server con lo Scada Maps 4 di Mitsubishi Electric. Nello sviluppo dell’applicazione personalizzata su Maps 4 per il progetto IFM, sono state create una pagina principale e diverse pagine secondarie sottostanti, che permettono di visualizzare i parametri per ogni cabina/utenza delle stazioni