
Di particolare rilievo l'incremento della quantità di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile che, trainata dalla produzione idroelettrica, tocca il 57% della produzione totale.
EBITDA a 182 milioni di euro (+16%), utile netto a 53 milioni di euro (+79%) e investimenti di 137 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all’esercizio precedente: sono i risultati consolidati al 31 dicembre 2024 approvati dal Consiglio di amministrazione di AGSM AIM.
Di particolare rilievo, si legge in una nota dell'azienda, è l'incremento della quantità di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile che, trainata dalla produzione idroelettrica (+76,8%), tocca il 57% della produzione totale, comprensivo della cogenerazione di energia elettrica.
Nel 2024, continua la nota, gli investimenti sono stati indirizzati principalmente al potenziamento, all'estensione e alla digitalizzazione delle reti elettriche e del gas, alla trasformazione digitale interna, allo sviluppo di nuovi impianti per la generazione da fonti rinnovabili, all’efficientamento dell'illuminazione pubblica, alla promozione della mobilità elettrica e all'ammodernamento degli impianti e mezzi per la raccolta dei rifiuti.
"AGSM AIM prosegue con successo il percorso di crescita delineato dal Piano Industriale. È importante sottolineare come quest'anno famiglie e imprese abbiano beneficiato di bollette più leggere grazie alla riduzione dei prezzi dell'energia, senza che ciò abbia avuto impatti negativi sui risultati economici dell'azienda. Il 2024 è un anno di svolta perché la produzione di energia da fonti rinnovabili supera quella da fonti tradizionali, toccando il 57% della produzione totale, percentuale che vogliamo continui a crescere per confermare la volontà del nostro Gruppo di essere sempre più green", ha commentato Alessandro Russo, Consigliere delegato di AGSM AIM.
"Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati raggiunti nel 2024, che confermano la solidità del nostro Gruppo e la bontà del percorso intrapreso. Continueremo a lavorare per costruire ogni giorno un'azienda sempre più solida, sostenibile e vicina al territorio", ha aggiunto Federico Testa, Presidente del Gruppo AGSM AIM.
Nel dettaglio, si legge, l'energia prodotta da fonti rinnovabili ha raggiunto 317 GWh, segnando un aumento del 29% rispetto al 2023. Al contrario, la produzione da fonti fossili si è limitata a soli 65 GWh. Infine, spiega l'azienda, nel corso dell'anno si è registrato anche un significativo incremento della capacità produttiva installata da fonti rinnovabili, che raggiunge i 158 MW, con una crescita di circa 11 MW rispetto all'anno precedente principalmente grazie al settore fotovoltaico.
L'energia termica prodotta e immessa nella rete, si apprende, è stata pari a 309 GWht, mentre l'energia elettrica venduta derivante da cogenerazione ha raggiunto i 180 GWh: gli investimenti ammontano a 12,6 milioni di euro, finalizzati per la maggior parte nella modernizzazione e nell'efficientamento degli impianti di produzione, in particolare nel revamping della centrale di Borgo Trento, dove è prevista la sostituzione dell’attuale gruppo turbogas-ciclo combinato con due motori a ciclo Otto da circa 12,5 MW ciascuno, e nel ripotenziamento della centrale Cricoli a Vicenza.
La business unit Reti, continua la nota, ha realizzato investimenti complessivi per 67,5 milioni di euro: tra gli interventi più rilevanti gli investimenti per la realizzazione di nuove linee di distribuzione destinate a soddisfare le esigenze delle future Olimpiadi invernali del 2026, oltre alla nuova piattaforma ADMS (Advanced Distribution Management System), che permette il monitoraggio e la gestione in tempo reale della rete elettrica.