Acqua, Piave Servizi: a Vazzola (TV) nuovo impianto di depurazione da 7mila AE

22 apr 2025
Il progetto è stato concepito per affrontare le criticità dell'impianto esistente, che non prevedeva sezioni per il trattamento di azoto e fosforo.

Un impianto all'avanguardia per affrontare le sfide crescenti del servizio idrico integrato: inaugurato il rinnovato impianto di depurazione di Vazzola (TV), progetto di Piave Servizi da 2 milioni e mezzo di euro finanziato per metà con fondi PNRR, che ha permesso di aumentare la capacità di trattamento dell'impianto da 4mila a 7mila Abitanti Equivalenti (AE).

Il progetto di adeguamento, si legge in una nota dell'azienda, assegnato allo studio Ingegneria Ambiente, è stato concepito per affrontare le criticità poste dai limiti progettuali dell'impianto esistente: costruito nel 1986, il depuratore non prevedeva infatti sezioni per il trattamento di azoto e fosforo, composti che, se accumulati in grande quantità, possono danneggiare l'ecosistema acquatico.

La ristrutturazione, continua la nota, ha implicato la demolizione di alcune unità operative, consentendo di riutilizzare gli spazi per nuove sezioni di trattamento: il nuovo impianto è stato dotato di una serie di miglioramenti tecnologici e strutturali, che hanno incluso la realizzazione di nuove vasche, con la contestuale posa di nuove apparecchiature elettromeccaniche e l'implementazione di tecnologie per una maggiore efficienza in termini di qualità dell’acqua restituita all'ambiente e risparmio energetico.

Tra i numerosi interventi che interessano la linea acque, si legge, ci sono l'installazione di nuove griglie, un nuovo comparto di dissabbiatura-disoleatura, un nuovo comparto biologico a fanghi attivi con funzionamento a cicli alternati, una nuova vasca di sedimentazione secondaria con relativo pozzo fanghi e il rifacimento del comparto di disinfezione finale.

Inoltre, spiega Piave Servizi, è stata potenziata la linea di trattamento dei fanghi di supero con l'adeguamento del comparto biologico esistente a stabilizzazione aerobica e la costruzione di un nuovo locale adibito alla disidratazione dei fanghi.

"Cogliendo l'opportunità offerta dal PNRR, siamo riusciti a finanziare un progetto che risponde alle necessità attuali e prepara il territorio alle sfide future. La ricerca dell'innovazione tecnologica e dell'efficienza energetica è un aspetto imprescindibile per governare efficacemente lo scenario attuale del servizio idrico integrato e per questo rimarrà sempre al centro del nostro operato", sottolinea Alessandro Bonet, presidente di Piave Servizi.

"Quando abbiamo cominciato a parlare dell'opera ero assessore all'ambiente e alle attività produttive, e fin da subito è parso chiaro quanto fosse necessaria e cruciale: questo impianto è una risposta alle esigenze attuali della nostra comunità, nonché un impegno concreto verso l'ambiente. È un investimento strategico che garantirà una gestione efficiente e responsabile delle risorse idriche, preservando la qualità dell'ecosistema locale per le generazioni future", ha sottolineato Alessandro Brait, primo cittadino di Vazzola.