
Tra i progetti più rilevanti riforestazione, riuso dell'acqua depurata e contenimento dei fanghi. Nel 2025 previsto aumento del 60,37% degli investimenti.
Nel 2024 realizzati investimenti per oltre 39 milioni di euro, con un focus su digitalizzazione, resilienza delle infrastrutture e tutela delle risorse idriche. È quanto emerso dalla Relazione annuale Integrata 2024 presentata da Acque Bresciane, il documento che combina il bilancio d'esercizio con la dichiarazione non finanziaria offrendo una visione della performance sia dal punto di vista economico che da quello della sostenibilità.
Tra i progetti più rilevanti, si legge in una nota dell'azienda, riforestazione, riuso dell'acqua depurata e contenimento dei fanghi, resi possibili anche da un Sustainability Linked Loan di 55 milioni di euro e da fondi PNRR per circa 50 milioni nel biennio 2025-2026: nel 2025 si prevedono 70,02 milioni di investimenti (+60,37%), che consentiranno la prosecuzione dei lavori ai depuratori di Mairano, Poncarale, Quinzano d'Oglio, Calcinato-Calcinatello, i collettamenti a Leno, le reti a Rovato e Valtrompia, la risoluzione di interferenze fognarie con autostrada oppure ancora l'avvio dell'ampliamento del depuratore di Leno, l'adeguamento impianto Tremosine, i collettamenti Concesio, e la nuova adduttrice di Gargnano.
"Partiamo sempre dai numeri e dai fatti concreti che l'azienda mette in campo per raggiungere i suoi obiettivi. Per questo sono essenziali alcuni ingredienti, in primis le indicazioni dalla governance a proseguire questo percorso di trasparenza e pubblicità, e non in ultimo, la collaborazione di tutti i settori dell'azienda che ringrazio per la disponibilità che dimostrano in questi frangenti. Un lavoro importante che ci sprona a fare meglio laddove vi sono criticità e consolidare quanto di buono svolto sino ad ora", ha detto Veronica Vismara, Responsabile della Funzione Sostenibilità di Acque Bresciane.
Lo scorso anno, continua la nota, l'azienda ha poi avviato un processo di trasformazione digitale in 13 comuni, con oltre 24 milioni di euro investiti, nell'ambito della progettualità legata a Finanziamenti PNRR: sono stati installati 7 mila contatori intelligenti, introdotti sistemi di monitoraggio remoto e manutenzione predittiva, e potenziata la cybersecurity con l'attivazione di un SOC.
Inoltre, si legge, Acque Bresciane ha gestito oltre 104 milioni di metri cubi d'acqua, con un tasso di conformità dell'acqua potabile del 97,62%. Le emissioni totali sono state pari a 58.715 tonnellate di CO₂eq (location-based), con il 100% delle emissioni dirette da automezzi compensate.