Autotrasporto, Salvini: 600 mln in più per rinnovo parco veicolare

11 apr 2025
Cimenti (Assogasliquidi): "Bene l'iniziativa del ministro. Per una spinta decisiva alla decarbonizzazione occorre incentivare GNL e BioGNL".

Una normativa volta a incrementare la dotazione annuale delle risorse destinate annualmente all'autotrasporto: è l'iniziativa annunciata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per sostenere ulteriormente gli investimenti delle imprese per il rinnovo dei mezzi.

Nel dettaglio si tratta, ha assicurato il ministro, di misura straordinaria di circa 600 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare improntata al principio della neutralità tecnologica, con la possibilità di introdurre un tax credit per l'acquisto di biocarburanti.

"In primo luogo vi è il problema del quadro normativo sulle condizioni contrattuali che regolano la disciplina dei tempi di attesa del carico e scarico, anche rispetto al profilo della responsabilità del conducente. Inoltre ci è stato sollecitato un intervento finalizzato a rafforzare il sistema sanzionatorio e di vigilanza sui tempi di pagamento dei corrispettivi relativi ai contratti di trasporto di merci su strada", ha fatto sapere il ministro.

"In secondo luogo è emersa l'esigenza di rimodulare, in coerenza con l'esperienza di altri ordinamenti europei, le regole sull'acquisizione della carta di qualificazione del conducente al fine di promuovere l'accesso alla professione nel rispetto dei requisiti inderogabili di formazione e sicurezza", ha aggiunto Salvini.

Ad esprimere soddisfazione per la misura annunciata dal ministro è Assogasliquidi, che da tempo richiedeva insieme alle associazioni dei costruttori dei mezzi e dell'autotrasporto uno svecchiamento del parco circolante in senso ambientale.

"L'intervento del ministro Salvini è stato apprezzato dalle imprese italiane che da oltre un decennio stanno investendo nelle infrastrutture della filiera del GNL e ormai sempre più bioGNL. Si tratta effettivamente di una misura che può incidere molto sulla decarbonizzazione del trasporto stradale pesante sul quale l'UE al momento sembra ancora ferma su posizioni incomprensibili che negano il principio di neutralità tecnologica", ha commentato Matteo Cimenti, presidente di Assogasliquidi-Federchimica.

"Chiediamo che nella ripartizione delle risorse si prevedano premialità significative per l'acquisto di veicoli che utilizzano l'alimentazione alternativa a GNL/bioGNL in grado di garantire effettivamente un’accelerazione della transizione: i mezzi alimentati a GNL vantano infatti una tecnologia già pronta e avanzata che non richiede alcuna riconversione dei veicoli nel passaggio al bioGNL", ha aggiunto Cimenti.

"In quest'ottica anche l'introduzione del Tax Credit per l'acquisto dei biocarburanti è una novità positiva. Anche in questo caso, è necessario supportare il credito di imposta con una forte premialità per l'acquisto di GNL e di bioGNL. Tale premialità si porrebbe inoltre in coerenza con la crescita delle infrastrutture di approvvigionamento, oggetto anche di apposite linee di finanziamento previste dal Piano nazionale complementare al PNRR", aggiunge Costantino Amadei presidente del Gruppo GNL di Assogasliquidi-Federchimica.