Azimut ed Eni Next insieme per accelerare nell'energy tech

03 lug 2025
Con un target di raccolta di 100 mln, il fondo di diritto lussemburghese sarà accessibile a una platea ampia di investitori. Focus su decarbonizzazione, efficienza energetica, mobilità sostenibile ed economia circolare.

Un nuovo fondo di investimento a lungo termine europeo (ELTIF) di venture capital, il cui avvio è previsto per settembre 2025, per sostenere gli investimenti nel settore energy tech: è quanto previsto dall'accordo di collaborazione siglato da Eni Next e Azimut.

Con un target di raccolta di 100 milioni di euro, si legge in una nota congiunta, il fondo di diritto lussemburghese sarà accessibile a una platea ampia di investitori, sia istituzionali che privati, secondo i criteri stabiliti dal nuovo Regolamento ELTIF 2.0: il portafoglio sarà composto da startup e scale-up principalmente statunitensi attive nel settore "clean tech", con un focus su decarbonizzazione, efficienza energetica, mobilità sostenibile ed economia circolare.

"La collaborazione avviata con Azimut offre un'ulteriore leva a Eni Next per valorizzare realtà a carattere innovativo in ambito energetico. Unendo le nostre conoscenze verticali alla capacità di raccolta di investimenti di Azimut, la partnership contribuirà ancora di più all'accelerazione e alla crescita del portafoglio di Eni Next.  Il settore energetico, come molti altri comparti industriali, sta attraversando una profonda trasformazione guidata dall'innovazione tecnologica. Per sostenere questo processo di cambiamento e garantirne la sostenibilità economica, è cruciale il capitale privato che consente alle nuove soluzioni tecnologiche di emergere e scalare rapidamente", ha commentato Clara Andreoletti, CEO di Eni Next.

"Grazie alle nuove tecnologie il settore energetico sta attraversando una trasformazione generazionale, orientata alla ricerca di soluzioni sempre più efficienti, e con il fondo daremo agli investitori la possibilità di accedere alle opportunità più promettenti , contribuendo a portare ad almeno 470 milioni di euro il totale degli investimenti del Gruppo, dal 2022, a favore della transizione energetica globale e della sostenibilità ambientale. Dopo l'accordo siglato con il nostro fondo Automobile Heritage Enhancement e Ferrari, questa nuova alleanza rappresenta un ulteriore passo nel nostro percorso di crescita come partner delle eccellenze italiane negli investimenti innovativi a livello globale", ha commentato Giorgio Medda, CEO di Azimut Holding.