
Situati in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia: tre impianti da 350 Smc/h, uno da 450 Smc/h e uno da 900 Smc/h, tutti equipaggiati con tecnologia AB BIOCH4NGE, sistema di upgrading a membrane ad alta selettività.
Un accordo quadro tra Elevion Group e AB per la realizzazione e manutenzione di cinque impianti di upgrading del biogas in biometano in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia: il progetto, si legge in una nota congiunta, prevede un risparmio stimato di 50mila tonnellate di CO₂ equivalente all'anno.
Nel dettaglio, continua la nota, l'intesa include tre impianti da 350 Smc/h, uno da 450 Smc/h e uno da 900 Smc/h, tutti equipaggiati con tecnologia AB BIOCH4NGE, sistema di upgrading a membrane ad alta selettività: ogni impianto sarà dotato di sistemi accessori per il trattamento completo e l'immissione del biometano nella rete nazionale.
"Per noi di AB questo è un altro importante passo per contribuire agli obiettivi del Piano Nazionale Energia e Clima, in particolare nel settore biometano. Siamo orgogliosi di affiancare Elevion Group con le migliori tecnologie AB per garantire alte performance e lunga vita agli impianti", afferma Angelo Baronchelli, Presidente di AB.
"Abbiamo già adottato la tecnologia BIOCH4NGE® per il nostro primo impianto di biometano certificato e abbiamo scelto di rafforzare la sinergia con AB per l'affidabilità del servizio e la capillarità della loro rete, elementi fondamentali per garantire la continuità delle nostre operazioni e raggiungere gli obiettivi del nostro piano industriale", dichiara Claudio Sanna, CEO di Elevion Group.
Le installazioni, si legge, avverranno su siti agricoli già attrezzati con infrastrutture di biogas, facilitando una conversione rapida e sostenibile: il biometano sarà prodotto da sottoprodotti agricoli e reflui zootecnici, approvvigionati localmente da fornitori certificati in ottica di filiera integrata, economia circolare e decarbonizzazione.
L'accordo, spiega la nota, si inserisce nel percorso di crescita di Elevion Group nel settore bioenergie in Italia: l'obiettivo entro il 2026 è di raggiungere una produzione oraria di 5.400 Smc di biometano, pari a 42,5 milioni di Smc/anno, da destinare alla decarbonizzazione di processi industriali energivori.