Il report evidenzia una riduzione del 24,2% delle perdite idriche ridotte (17,8 punti sotto la media italiana) e un recupero del 98,4% dei rifiuti e del 100% dei fanghi di depurazione.
Nel 2024 BrianzAcque ha recuperato quasi tutti i rifiuti e fanghi prodotti, ridotto dell'8,8% i consumi energetici e depurato 75,9 milioni di metri cubi di acque reflue. È quanto si legge nell'VIII edizione del Bilancio di Sostenibilità, documento con cui l'azienda misura e comunica il proprio impegno verso un modello di sviluppo circolare, efficiente e condiviso.
Il Bilancio 2024 – come illustra una nota di BrianzAcque – è stato redatto secondo gli standard europei ESRS – European Sustainability Reporting Standard, anticipando le richieste della Direttiva CSRD, e illustra impatti, rischi e opportunità rilevanti in una logica estesa alla catena del valore e misura la quota di ricavi, investimenti e spese operative allineati ai sei obiettivi climatici dell'Unione Europea (Tassonomia).
Promuovere la cultura della sostenibilità
"Il Bilancio 2024 racconta, con il rigore dei numeri e la passione delle persone, un anno di progressi concreti sul fronte ambientale, sociale e industriale. Un anno che ci proietta verso un presente e un futuro ancora più sostenibili, sia per la riduzione delle perdite idriche, sia per la prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici", ha sottolineato Enrico Boerci, Presidente e Amministratore Delegato di BrianzAcque.
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 – si legge nel comunicato stampa – è stato realizzato con l'affiancamento di Refe e mira a coinvolgere cittadini, istituzioni e stakeholder nella cultura della sostenibilità.
Per facilitare la consultazione del documento, BrianzAcque ha predisposto diversi formati: un bilancio integrale, contenente tutte le informazioni dettagliate; una versione sintetica, con i punti principali; e 10 pillole digitali, per evidenziare in modo immediato i principali impatti ESG sui canali social e sul sito corporate.
Economia circolare, innovazione e resilienza climatica
Nel 2024 BrianzAcque ha recuperato il 98,4% dei rifiuti prodotti e il 100% dei fanghi di depurazione, trasformandoli in risorse per l'industria, l'agricoltura o la valorizzazione energetica.
È in fase avanzata – dichiara l'azienda – la realizzazione del nuovo digestore di Vimercate, che consentirà di ridurre ulteriormente i fanghi da smaltire e di produrre biogas da fonte rinnovabile.
L'azienda ha inoltre ridotto dell'8,8% i consumi energetici e utilizza energia elettrica 100% rinnovabile certificata, che copre il 72% dei consumi complessivi.
Le acque reflue depurate sono aumentate del 22% rispetto al 2023, raggiungendo 75,9 milioni di metri cubi.
Grazie agli investimenti, anche sostenuti dal PNRR, sono stati sostituiti oltre 33.000 contatori smart, migliorando il monitoraggio dei consumi e riducendo le perdite idriche al 24,2%, ben 17,8 punti sotto la media nazionale.
Attraverso l'Osservatorio Meteo-Climatico e i Sistemi di Drenaggio Sostenibili, inoltre, BrianzAcque monitora e gestisce il territorio supportando la capacità di risposta a eventi meteo estremi e favorendo l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Persone, comunità e territorio
Nel 2024 BrianzAcque ha ottenuto la certificazione “IDEM Gender Equality”, con un gender pay gap dello 0,8% e una riduzione del 17% del tasso di infortuni.
La sua rete, con 389 punti d'acqua gratuita, ha generato 9,8 milioni di euro di risparmio per le famiglie ed evitato la produzione di 17 milioni di bottiglie di plastica.
Attraverso progetti educativi, iniziative sociali e partnership culturali – dalla Villa Reale all'Autodromo di Monza – l'azienda promuove una cultura dell'acqua pubblica e della sostenibilità condivisa.
Sinergie, crescita sostenibile e riconoscimenti ottenuti
Il 2024 è stato anche l'anno della sfida industriale dell'aggregazione con BEA, la società pubblica brianzola che gestisce il ciclo dei rifiuti: un progetto condiviso da sindaci e istituzioni del territorio, che segna la nascita di un polo pubblico integrato acqua–ambiente–rifiuti, modello di efficienza e responsabilità.
A questo si aggiunge la firma, nel 2025, del contratto di rete con Lario Reti Holding, che consolida la collaborazione tra le utilities lombarde e apre la strada a nuove sinergie operative e progettuali a livello regionale ed europeo.
Infine, il report evidenzia i più rilevanti riconoscimenti ottenuti dall'azienda nel 2024: il Premio Comunicazione Costruttiva, per la capacità di raccontare la sostenibilità con rigore e innovazione; l'Aquality Award 2024, per sostenibilità e resilienza del servizio idrico; e il riconoscimento ARERA come miglior gestore nazionale per la continuità del servizio per il biennio 2022–2023.

