CAP Evolution: primo impianto teleriscaldamento con biogas da fanghi di depurazione

26 nov 2025
Il sistema, realizzato con un investimento complessivo di oltre 3 mln, genererà una riduzione di 2.800 tonnellate di CO2 all'anno e fino al 20% di risparmio energetico per cittadini e imprese del territorio.

Conclusi i lavori per la realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento presso il depuratore di Peschiera Borromeo da parte di CAP Evolution, azienda di Gruppo CAP che opera nei settori del waste, wastewater ed energy.

L'intervento, come annunciato da CAP Evolution in una nota, produrrà una riduzione di 2.800 tonnellate di CO2 all'anno, con un risparmio energetico equivalente a circa 1.015 tonnellate di petrolio, e fino al 20% di risparmio energetico per cittadini e imprese del territorio.

L'impianto è in grado di produrre non solo calore, ma anche energia frigorifera mediante un gruppo frigorifero ad assorbimento, alimentato esclusivamente dal biogas generato dalla valorizzazione dei fanghi di depurazione. L'energia distribuita dalla rete è al 100% di origine rinnovabile.

Realizzato con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, il progetto è stato finanziato per due terzi da fondi PNRR e per un terzo da risorse proprie del Gruppo. I lavori hanno interessato sia il depuratore sia la rete di distribuzione.

Caratteristiche dell'impianto

L'installazione di Peschiera Borromeo – si legge nel comunicato stampa – sfrutta il calore generato nella valorizzazione energetica del biogas prodotto dal processo di digestione anaerobica dei fanghi per alimentare la rete di teleriscaldamento che fornisce energia termica pulita a diverse utenze del territorio.

Il biogas prodotto – prosegue la nota – viene convogliato a due impianti di cogenerazione che producono energia elettrica ed energia termica. L'energia elettrica viene autoconsumata dal depuratore mentre il calore stabilizza la temperatura dei digestori e alimenta la rete di teleriscaldamento.

Il sistema è inoltre in grado di convertire l'energia termica in energia frigorifera nel periodo estivo grazie alla produzione di acqua refrigerata a 7°C.

Il depuratore di Peschiera Borromeo è già dotato di sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni odorigene con "nasi elettronici" (IOMS), sensori meteo e software di modellazione che consentono di valutare e prevenire l'impatto olfattivo in tempo reale.

Obiettivi del progetto e dichiarazioni del Gruppo

Il progetto di Peschiera Borromeo – conclude il comunicato – conferma l'impegno di Gruppo CAP per il raggiungimento della neutralità energetica entro il 2045, con l'obiettivo di superare la soglia di energia rinnovabile richiesta dalle direttive europee, puntando a un traguardo del 35% entro il 2030.

"Con il nuovo impianto di Peschiera Borromeo portiamo la valorizzazione del biogas a un livello superiore, integrando produzione termica e frigorifera in un sistema unico. È un esempio concreto di come la gestione integrata delle acque reflue possa diventare leva di decarbonizzazione e di efficienza energetica per il territorio, contribuendo in modo tangibile al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica del Gruppo", ha dichiarato Alessandro Reginato, Direttore generale di CAP Evolution.