L’iniziativa rientra nelle strategie europee per la gestione delle risorse idriche. Il consorzio selezionato, Allwaters, si occuperà di fenomeni quali scarsità d'acqua, siccità e alluvioni; degrado degli ecosistemi marini e delle acque dolci; economia blu circolare e sostenibile.
L’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) ha selezionato il consorzio che guiderà EIT Water, la nuova Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione dedicata ai temi dell’acqua, degli ecosistemi marini e marittimi.
L’iniziativa – come annunciato da EIT in una nota – fa parte delle strategie europee per la gestione delle risorse idriche.
La decima Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione dell’EIT si propone di affrontare, in modo coordinato, questioni legate all’acqua dolce e agli ambienti marini, promuovendo percorsi formativi, attività di ricerca e progetti imprenditoriali.
L’obiettivo è favorire la collaborazione tra diversi attori, dalle istituzioni accademiche alle realtà industriali, all’interno della rete europea dell’innovazione. In linea con gli orientamenti dell’Unione Europea verso una transizione verde e digitale, la nuova comunità intende contribuire all’adozione di soluzioni applicabili nei diversi Stati membri.
Ambiti di intervento e composizione del CCI
Il consorzio selezionato, dopo una valutazione delle proposte da parte di esperti indipendenti e una presentazione dei progetti al Consiglio di Gestione dell’EIT, è denominato Allwaters e riunisce partner di varia provenienza geografica e settoriale, tra cui organizzazioni di ricerca, università, realtà industriali e associazioni.
Le attività previste riguarderanno fenomeni quali scarsità d'acqua, siccità e alluvioni; degrado degli ecosistemi marini e delle acque dolci; economia blu circolare e sostenibile.
Il team di Allwaters è composto da 50 partner provenienti da 24 paesi, tra cui partner industriali, università, organizzazioni di ricerca, porti, organizzazioni non governative e PMI.
Le dichiarazioni delle parti coinvolte
"Con EIT Water, l'Europa sta rafforzando la sua capacità di gestire e proteggere questa risorsa condivisa in modo più sostenibile e innovativo. Questa nuova comunità giocherà un ruolo importante nell'attuazione della Strategia per la Resilienza Idrica e nella costruzione di un'economia dell'acqua intelligente in Europa”, ha dichiarato”, ha dichiarato Jessika Roswall, Commissaria europea per l'Ambiente, la Resilienza Idrica e un'Economia Circolare Competitiva.
"EIT Water ci aiuterà a colmare il divario tra innovazione blu e verde, dando forza alle comunità locali, alle imprese e ai ricercatori. Sostenendo l'attuazione del Patto europeo per gli Oceani, contribuirà a ripristinare gli ecosistemi, proteggere la vita marina e garantire un futuro sostenibile per i settori idrico e marittimo dell’Europa”, ha aggiunto Costas Kadis, Commissario europeo per la Pesca e gli Oceani.
"Combinando il modello di innovazione collaudato dell'EIT con i principali esperti e industrie europee del settore idrico, possiamo trasformare l'attuale crisi idrica urgente in un'opportunità di crescita sostenibile, resilienza e leadership globale”, ha commentato Stefan Dobrev, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'EIT.
"Insieme all’EIT e ai nostri partner in tutta Europa, non vediamo l’ora di sviluppare soluzioni che rendano i nostri sistemi idrici più resilienti, circolari e sostenibili per le generazioni future", ha concluso Michelle Williams, Coordinatrice, Università di Aarhus (consorzio Allwaters).
Sviluppi futuri
Per facilitare l'istituzione di EIT Water – conclude la nota –, l'EIT fornirà ad Allwaters un finanziamento iniziale fino a 5 milioni di euro durante la fase di lancio nel 2026, prima che si preveda che diventi pienamente operativo nel 2027. EIT Water sarà una partnership aperta, consentendo a tutti gli attori del settore idrico di partecipare e beneficiare delle sue attività durante i 15 anni di durata.

