Idrogeno, associazioni Ue firmano Carta di cooperazione

21 mag 2024
Attraverso il documento firmato, le associazioni si impegnano a collaborare per raggiungere obiettivi comuni

Una "Carta di cooperazione" per le associazioni europee che promuovono l’idrogeno pulito, che guiderà gli sforzi congiunti per stabilire condizioni favorevoli per la leadership europea nelle tecnologie dell’idrogeno. La firma è avvenuta in occasione dall'incontro delle associazioni nazionali dell’idrogeno di tutta Europa a Rotterdam, nei Paesi Bassi, per rafforzare la loro cooperazione nella diffusione delle tecnologie dell’idrogeno.

L'Assemblea delle associazioni europee dell'idrogeno, organizzata da Hydrogen Europe e co-ospitata da NLHydrogen, ha visto la partecipazione di 23 associazioni nazionali. Il tema principale della discussione è stato il recepimento della Direttiva sulle energie rinnovabili e come garantire lo sviluppo di una regolamentazione abilitante nei vari Stati membri dell'UE. L'evento è stato inaugurato da un discorso di Karlo van Dam, direttore dell'industria sostenibile presso il Ministero olandese dell'Economia e del Clima.

Riconoscendo il ruolo strategico delle associazioni nazionali nello sviluppo di quadri giuridici favorevoli a livello nazionale e l'importanza delle prossime elezioni del Parlamento Europeo, l'evento e la Carta - si legge nella nota - segnano una pietra miliare significativa nell'attuazione di un approccio europeo unificato. Attraverso il documento firmato, le associazioni si impegnano a collaborare per raggiungere obiettivi comuni, promuovendo la diffusione delle tecnologie dell'idrogeno, riducendo i rischi degli investimenti e sviluppando sforzi di rafforzamento delle capacità.

"La Carta di cooperazione per le associazioni europee che promuovono l’idrogeno pulito – firmata qui oggi con più di 20 associazioni nazionali per l’idrogeno – è un’espressione del nostro impegno a lavorare insieme nei prossimi anni per facilitare la diffusione dell’idrogeno a livello nazionale. Si tratta di un evento molto atteso, che riconosce il ruolo delle nostre associazioni dell’idrogeno nel supportare i loro governi e l’industria nell’impegnativo compito di trasporre la legislazione e gli obiettivi che definiscono il settore a livello nazionale, come RED III", ha affermato Jorgo Chatzimarkakis, CEO di L’Europa dell’idrogeno.