Ecomotive Solutions, presentata ad Ancona prima automotrice passeggeri europea a bioGNL

28 apr 2025
La ALn668 rinnovata è oggi operativa: i motori diesel originali sono stati trasformati in propulsori a ciclo otto e il sistema di gestione motore è progettato per biocombustibili avanzati.

Si è tenuta lo scorso 16 aprile la presentazione ufficiale e la corsa inaugurale con partenza da Ancona della storica automotrice ALn668 riconvertita a biometano liquido (BioGNL): l'evento, che ha segnato anche il 130° anniversario della linea ferroviaria Subappennina Italica, ha sancito la conclusione del progetto di Fondazione FS Italiane, Snam e Hitachi Rail, con il contributo tecnologico di Ecomotive Solutions. 

La ALn668 rinnovata, si legge in una nota di Ecomotive Solutions, è oggi un treno operativo, completamente funzionante e certificato per il servizio sulla rete ferroviaria nazionale: i motori diesel originali sono stati completamente trasformati in propulsori a ciclo otto alimentati a BioGNL, grazie a un'accurata riconversione meccanica ed elettronica, e il sistema di gestione motore, sviluppato da Ecomotive sulla base di una piattaforma elettronica proprietaria, è stato progettato appositamente per l'utilizzo di biocombustibili avanzati.

Nel ruolo di system integrator, continua la nota, Ecomotive ha affiancato il team di Hitachi Rail nello sviluppo dell'intero sistema di alimentazione a biometano liquido a bordo del treno, mentre per la progettazione e realizzazione del sistema criogenico di stoccaggio del BioGNL è stata coinvolta l'azienda HVM di Livorno.

Il nuovo treno, si legge, consente una riduzione delle emissioni di CO₂ superiore all'80% e, in determinate condizioni, può raggiungere perfino un bilancio "carbon negative": con un'autonomia superiore a 500 km, l'automotrice si conferma ideale per le linee ferroviarie secondarie non elettrificate, nonché per le tratte turistiche e storiche gestite da Fondazione FS.

"Siamo estremamente orgogliosi di aver giocato un ruolo centrale in questo progetto innovativo. Il nostro know-how nella conversione di motori e nell'integrazione di sistemi, unito al lavoro di squadra con partner di altissimo livello, ha reso possibile trasformare un treno storico in un simbolo concreto di sostenibilità. Questo progetto dimostra che la decarbonizzazione ferroviaria è realizzabile oggi, con tecnologie disponibili e sicure", dichiara Roberto Roasio, portavoce di Ecomotive Solutions.