Edison, nel primo semestre 2025 ricavi a 9,4 mld e nuovi investimenti in rinnovabili

29 lug 2025
Rinnovabili rappresentano 36,6% della domanda, pur con trend disomogenei: idroelettrico (-19,4%) ed eolico (-11,9%), Cresce il fotovoltaico (+23%), anche grazie alla maggiore capacità installata.

Ricavi in crescita a 9,4 miliardi, EBITDA in calo a 736 milioni, utile a 178 milioni e 278 milioni di euro di investimenti (+33%), soprattutto per lo sviluppo delle rinnovabili in Italia, con l'apertura di cantieri per circa 500 MW di nuova capacità. Sono i principali dati emersi dalla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025 approvata dal Consiglio di Amministrazione di Edison.

La domanda di energia elettrica, si legge in una nota del Gruppo, è pressoché stabile a 152,5 TWh (+0,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Le rinnovabili complessivamente rappresentano il 36,6% della domanda, pur con trend disomogenei: idroelettrico in diminuzione (-19,4% a 22,6 TWh), come anche la produzione eolica a causa della minore ventosità (-11,9% a 11,1 TWh), mentre la produzione fotovoltaica è in crescita (+23% a 22,1 TWh), grazie alla maggiore capacità installata e alle condizioni favorevoli di irraggiamento.

La domanda di gas, continua la nota, nel primo semestre 2025 è invece in aumento del 7,7% a 33,4 miliardi di metri cubi rispetto a 31,0 miliardi di metri cubi del primo semestre 2024: a crescere sono gli usi residenziali del +0,9% a 15,4 miliardi di metri cubi, per effetto di temperature più fredde e gli impieghi termoelettrici del +19,5% a 10,4 miliardi di metri cubi per il minor contributo delle energie rinnovabili e dei flussi di importazione dall'estero. Gli usi industriali, invece, sono in lieve diminuzione (-0,2% a 6 miliardi di metri cubi).

Sul fronte dei prezzi, si legge, il gas spot in Italia si è attestato su un valore medio di 45,8 centesimi di euro a metro cubo, in crescita del 38,6% rispetto a 33 centesimi di euro a metro cubo nel primo semestre 2024, in conseguenza di un'elevata domanda di gas in Europa, delle tensioni geopolitiche, di temperature più rigide rispetto agli scorsi inverni e della minore ventosità.

Cresciuto, spiega Edison, il contributo della produzione termoelettrica, che nel primo semestre aumenta del +31,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie soprattutto alle centrali di Presenzano in Campania e di Marghera Levante in Veneto, e delle attività di Edison Next rivolte, in particolare, ai clienti industriali: nel primo semestre 2025, le attività rinnovabili e dei servizi per i clienti costituiscono il 50% dell'EBITDA di Edison, in linea con l'obiettivo di raggiungere progressivamente il 70% al 2030.

Sulla base dei risultati del primo semestre, il Gruppo Edison per il 2025 stima un EBITDA nella "parte alta della forchetta" inizialmente prevista tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro.