
Prevista riduzione emissioni GHG Scopo 1 e Scopo 2 del 50% rispetto al 2022, di Scopo 3 del 52,0% per Gross Profit e aumento approvvigionamento annuale da rinnovabili al 100%.
Validati dall'iniziativa Science Base Target (SBTi) gli obiettivi di riduzione dei gas serra (GHG) e di utilizzo di energia rinnovabile per il 2030 di De Nora. I target, si legge in una nota dell'azienda, sono basati su dati scientifici e allineati con l'Accordo di Parigi delle Nazioni Unite, per limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius in questo secolo.
In particolare, continua la nota, nell'ambito del proprio Piano di Sostenibilità al 2030 avviato a dicembre del 2023 l'azienda ha fissato l'obiettivo di ridurre le proprie emissioni GHG Scopo 1 e Scopo 2 del 50% rispetto al 2022 e le emissioni GHG di Scopo 3 del 52,0% per Gross Profit entro il 2030, rispetto al 2022, e si impegna ad aumentare l'approvvigionamento annuale di energia elettrica da fonti rinnovabili al 100% entro il 2030.
"Questa validazione rappresenta uno step importante nel nostro ESG Action Plan al 2030, lanciato nel 2023 e che comprende circa 50 iniziative basate sui quattro pilastri della nostra Strategia di sostenibilità: Green Innovation, Climate Action and Circular Economy, our People and Local Communities", ha commentato Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di De Nora.
SBTi, si legge, è costituito come un ente di beneficenza nel Regno Unito, con una filiale, la SBTi Services Limited, che ospita i servizi di validazione degli obiettivi: le organizzazioni partner che ne hanno facilitato la crescita e lo sviluppo CDP, il Global Compact delle Nazioni Unite, la We Mean Business Coalition, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF).