
Il sistema di propulsione eolica autonomo eSAIL funziona trascinando l'aria su una superficie aerodinamica, riducendo il consumo di carburante e le emissioni e facilitando la conformità a normative.
Firmato accordo tra BW Epic Kosan (BWEK) e bound4blue per l'installazione di una vela aspirante eSAIL alta 24 metri sulla Helena Kosan, costruita nel 2007. Il sistema di propulsione eolica autonomo, si legge in una nota di bound4blue, la cui installazione è prevista per il 2026, consentirà a BWEK di risparmiare carburante, ridurre le emissioni, ridurre i costi e semplificare la conformità normativa.
Nel dettaglio, continua la nota, eSAIL funziona trascinando l'aria su una superficie aerodinamica per generare una portanza fino a sette volte superiore rispetto alle vele rigide delle stesse dimensioni, offrendo maggiore potenza con un ingombro ridotto: in questo modo, si riducono il consumo di carburante e le emissioni, facilitando la conformità a normative come EU ETS, CII, FuelEU Maritime e il nuovo quadro normativo IMO GFI.
"Il mercato delle petroliere e del GPL rappresenta un'area di crescita chiave per bound4blue, quindi è fantastico stipulare un contratto con il leader mondiale nella consegna dell'ultimo miglio di GPL, prodotti petrolchimici e altri gas speciali. La nostra soluzione offre vantaggi unici per il segmento, con la possibilità di posizionare il portello di manutenzione della vela molto al di sopra del ponte, isolando così completamente il sistema dalle aree pericolose", commenta José Miguel Bermúdez, CEO e co-fondatore di bound4blue.
"Ci impegniamo a investire in tecnologie collaudate che supportino e consentano il nostro impegno a ridurre l'impatto ambientale operativo. Finora abbiamo introdotto una serie di innovazioni, tra cui trasduttori a ultrasuoni, rivestimenti per eliche a base di grafene e sistemi avanzati di routing meteorologico per ridurre le emissioni e aumentare l'efficienza, oltre a partecipare attivamente a progetti per promuovere l'adozione di combustibili ecologici come l'ammoniaca", spiega Jakob Bode, CEO di BWEK.
L'installazione, si legge, verrà eseguita con un processo in due fasi, con lavori preparatori condotti in un bacino di carenaggio programmato nel 2025 e un montaggio "plug and play" dell'unità l'anno successivo.