
La collaborazione riguarda lo sviluppo di iniziative di sostegno a una mobilità sostenibile, realizzazione di nuove proposte in ambito biocarburanti e ampliamento dell'infrastruttura per la mobilità elettrica.
Siglata da Eni e BMW Italia una Lettera d'Intenti (LOI) per lo sviluppo di iniziative congiunte a sostegno della transizione energetica del settore del trasporto su strada: in particolare, si legge in una nota di Eni, l'accordo si pone l'obiettivo di integrare i biocarburanti in un'offerta sempre più ampia di servizi per la mobilità elettrica.
La LOI, continua la nota, riguarda lo sviluppo di iniziative incentrate su tre pilastri: sostegno a una mobilità sostenibile basata sul principio di neutralità tecnologica e sulla sinergia tra le diverse soluzioni e vettori energetici disponibili, realizzazione di nuove proposte in ambito biocarburanti e ampliamento dell'infrastruttura per la mobilità elettrica , attraverso per esempio l'individuazione di potenziali aree in cui installare nuovi hub di ricarica On The Road di Plenitude.
Tra gli ambiti di collaborazione, si legge, l'avvio di un potenziale test dell'HVO di Enilive per i motori diesel di BMW e di campagne congiunte con Plenitude di marketing e di sviluppo della rete di ricarica elettrica.
"Eni e BMW Italia, leader nei rispettivi settori, condividono tecnologia e know how per progredire in maniera sempre più importante verso la decarbonizzazione dei trasporti. La nostra partnership rappresenta un esempio di sinergia tra produttore energetico e industria, con l'obiettivo di creare un ecosistema favorevole in grado di coniugare ricerca e sviluppo tecnologico, necessità del mercato e obiettivi di decarbonizzazione. Per compiere un percorso di transizione energetica di successo è indispensabile unire le forze per arrivare a incidere nei molteplici ambiti economici e industriali da decarbonizzare, con tutte le tecnologie e iniziative industriali sostenibili e a disposizione", ha commentato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.
"Il nostro approccio è sempre stato basato sull'apertura tecnologica e sulla volontà di decarbonizzare attraverso tutte le tecnologie disponibili, purchè altamente efficienti. In questo senso siamo convinti che l'utilizzo dei biocarburanti come l'HVO in purezza sui motori diesel sia una grande opportunità. E questo riguarda sia le nostre BMW nuove che il circolante fatto di circa 500 mila BMW in Italia, con impatti immediati sull'ambiente, fino a 90% di riduzione delle emissioni GHG. BMW è pronta per questa tecnologia già dal 2015 e siamo orgogliosi di lavorare con Eni e Enilive per promuovere i biocarburanti sul mercato, oltre che continuare a collaborare con Plenitude nell'area dell'elettrico, per quanto riguarda le strutture di ricarica con offerte dedicate ai clienti che scelgono la nostra mobilità elettrica", ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia.