G7 Ambiente, Energia e Clima: azzerare carbone entro 2035

03 mag 2024
E' nata anche la Coalizione del G7 per l'acqua, che "mira a identificare obiettivi e strategie comuni, a catalizzare ambizioni e priorità condivise per affrontare la crisi idrica globale"

I Paesi del G7, nel documento finale del G7 Ambiente, Energia e Clima che si è concluso nei giorni scorsi a Torino, si impegnano a "eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima metà degli anni 2030 o in un periodo coerente con il mantenimento dell'aumento della temperatura entro un grado e mezzo".

E' quanto si legge nel documento finale, che afferma che in termini di cooperazione internazionale, ci si impegna a promuovere un'azione tempestiva per fermare l'approvazione di nuove centrali elettriche a carbone a livello globale. Inoltre, fornisce sostegno per avviare l'utilizzo del nucleare di nuova generazione.

I Paesi del G7 si impegnano anche a collaborare per ridurre del 75% le emissioni globali di metano derivanti dai combustibili fossili entro il 2030, compresa la riduzione dell'intensità delle emissioni di metano dalle operazioni petrolifere e del gas. Si impegnano inoltre a "sostenere la triplicazione della capacità globale di energia rinnovabile e rafforzare la sicurezza energetica aumentando la flessibilità del sistema attraverso la risposta alla domanda, il rafforzamento della rete e l'implementazione delle reti intelligenti, contribuendo anche a un obiettivo globale di stoccaggio dell'energia nel settore energetico di 1.500 GW nel 2030, un obiettivo globale di oltre sei aumentare da 230 GW nel 2022 anche attraverso obiettivi e politiche esistenti". 

Con l'occasione è nata anche la Coalizione del G7 per l'acqua, che "mira a identificare obiettivi e strategie comuni, a catalizzare ambizioni e priorità condivise per affrontare la crisi idrica globale e a integrare l'acqua e la sua rilevanza intersettoriale in modo efficace e coerente nei forum e nei processi esistenti, anche attraverso aumentare l'attenzione politica sull'acqua a livello globale, aumentare l'impatto del G7 e integrare altre iniziative globali", hanno spiegato i relativi ministri.