
Il Terminale FSRU Toscana sarà il primo in Italia a fornire questo servizio e consentirà a piccole navi metaniere di caricare GNL.
Completato da OLT Offshore LNG Toscana il collaudo operativo del nuovo servizio di Small Scale LNG (SSLNG) che sarà offerto dalla società attraverso il terminale FSRU Toscana: le attività di test, si legge in una nota di OLT, hanno previsto il trasferimento di GNL sia da una piccola nave metaniera (la "Avenir Aspiration" operata da Axpo) al Terminale, sia dal Terminale alla nave metaniera stessa.
Questo nuovo servizio, continua la nota, che il Terminale FSRU Toscana fornirà per primo in Italia, consentirà a piccole navi metaniere, le cosiddette bettoline, di caricare GNL presso il Terminale di OLT, per poter poi rifornire, direttamente in mare, unità navali alimentate a gas naturale liquefatto, oppure scaricare il combustibile nei depositi costieri dei principali porti del Mediterraneo. Inoltre, sarà possibile ricevere GNL da piccole metaniere per essere poi rigassificato e immesso in rete.
In particolare, si legge, a seguito della designazione del Mar Mediterraneo come area SECA (Sulphur Emission Control Area) con entrata in vigore il 1° maggio 2025, le navi dovranno utilizzare in tutto il Mare Nostrum carburante per uso marittimo a ridotto contenuto di zolfo, e l’utilizzo del GNL come combustibile aiuta a raggiungere questo scopo.
"Vorrei anzitutto ringraziare gli operatori del Terminale e tutte le società che hanno contribuito alla realizzazione di tale nuova parte di impianto. Con la conclusione del collaudo dello Small Scale LNG, il nostro Terminale è pronto ad offrire un servizio che risponde concretamente alle esigenze di decarbonizzazione del trasporto marittimo e terrestre. Questo progetto è la dimostrazione di come le infrastrutture esistenti possano evolversi per accompagnare la transizione energetica, favorendo l’impiego di combustibili alternativi come il GNL e, in prospettiva, anche del bio-GNL, sia nel settore dei trasporti che per gli usi industriali e civili in aree non connesse alla rete nazionale del gas", ha affermato Giovanni Giorgi, Amministratore Delegato di OLT Offshore LNG Toscana.
"Il nostro contributo all’evoluzione delle attività legate al GNL in Italia raggiunge oggi un nuovo, importante risultato. Siamo particolarmente orgogliosi di aver partecipato in maniera attiva alle attività di testing di OLT e rimaniamo fiduciosi sul ruolo cruciale che lo small scale potrà apportare all’approvvigionamento e alla sicurezza energetica del Paese. È un impegno, il nostro, pionieristico, in un settore le cui potenzialità nel Mediterraneo sono destinate a crescere costantemente e già nei prossimi mesi", ha commentato Daniele Corti, Head Small Scale LNG di Axpo Group.