
Stanziati 50,8 milioni nell'ambito del PNRR. Il sindaco Radić: "Oltre che per le case l'energia termica potrà essere utilizzata anche per la produzione in serra, accelerando lo sviluppo agricolo".
Al via in Croazia, la nuova fase del progetto "Preparazione ed esplorazione del potenziale geotermico nel contesto del teleriscaldamento": dopo i risultati incoraggianti ottenuti a Velika Gorica, si legge in una nota dell'Agenzia per gli Idrocarburi, il pozzo esplorativo di Osijek si concentra sulla possibilità di utilizzare energia stabile, locale e rinnovabile anche per il fabbisogno di teleriscaldamento in questa località.
Per questo progetto, continua la nota, sono stati stanziati 50,8 milioni di euro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): una volta completati nel capoluogo, i lavori proseguiranno nella città di Vinkovci.
"Abbiamo dimostrato una competenza eccezionale nell'implementazione del complesso processo presso il pozzo di Velika Gorica e investiremo lo stesso impegno nell'esplorazione a Osijek. Al termine dell'esplorazione, a settembre di quest'anno, avremo maggiori informazioni sulle possibilità di utilizzare l'energia geotermica a beneficio della comunità locale di Osijek", ha sottolineato Marijan Krpan, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia per gli Idrocarburi.
"L'energia geotermica offre a Osijek l'opportunità di compiere un passo avanti verso una fonte di riscaldamento sostenibile e disponibile a livello locale. Oltre che per le case dei nostri concittadini, e persino per il riscaldamento del nostro KBC, in futuro potremmo utilizzare l'energia termica anche per la produzione in serra, accelerando lo sviluppo agricolo. Con il supporto dell'Agenzia per gli Idrocarburi e dei fondi europei, speriamo di collocare la nostra città tra i leader della transizione energetica in Croazia", ha dichiarato Ivan Radić, sindaco di Osijek.