
Oltre 6.000 presenze e 220 espositori per la quarta edizione della fiera. Graditi (ENEA): "Idrogeno una delle soluzioni fondamentali per raggiungimento obiettivi di decarbonizzazione PNIEC 2030 e Net Zero 2050".
Oltre 6.000 visitatori professionali, 220 espositori, 40 tra convegni e workshop, 1.600 delegati accreditati e più di 50 associazioni di categoria riuniti per richiedere azioni coordinate, investimenti stabili e un modello industriale integrato tra pubblico, ricerca e imprese: si è conclusa la quarta edizione di HYDROGEN-EXPO, mostra-convegno dedicata allo sviluppo della filiera dell'idrogeno svoltasi dal 21 al 23 maggio a Piacenza.
"L'idrogeno è una delle soluzioni fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione in coerenza con il PNIEC 2030 e il Net Zero 2050. Il percorso è avviato e non si tornerà indietro. Il sistema Paese ha le competenze per fare dell'idrogeno una leva concreta per la transizione energetica. Ma è fondamentale potenziare le sinergie tra ricerca, accademia e industria, anche per rafforzare il rapporto pubblico-privato", ha dichiarato Giorgio Graditi, Direttore Generale di ENEA.
In apertura della manifestazione, si legge in una nota di HYDROGEN-EXPO, il convegno "La strategia idrogeno nazionale e i primi progetti concreti in Italia", curato da H2IT, ha fatto il punto sugli avanzamenti della filiera e sulle prospettive operative, con la partecipazione di FNM, Alstom, Snam, Ansaldo Green Tech, Hera, Rina e Sapio.
"HYDROGEN-EXPO è diventato per H2IT un appuntamento imprescindibile. L'Italia sta consolidando il proprio ruolo a livello europeo grazie a una strategia nazionale chiara, che promuove la domanda e guida gli investimenti. La fiera è il luogo ideale per alimentare il confronto tra tutti gli attori della transizione energetica, valorizzando soluzioni già operative e aprendo nuove prospettive per i settori hard-to-abate e la mobilità a idrogeno", ha affermato Alberto Dossi, Presidente di H2IT.
Nel corso dei lavori, continua la nota, Alessandro Peron, Segretario generale di FIAP, ha lanciato un appello per un riequilibrio degli incentivi nel settore del trasporto pesante: "Le imprese di autotrasporto sono pronte a investire. Ma la sostenibilità economica del cambiamento dipende anche dalla committenza, che deve riconoscere tariffe adeguate. Senza un equilibrio nella filiera, la transizione non sarà possibile", ha commentato Peron.
Altro momento centrale, si legge, è stata la cerimonia degli IHTA – Italian Hydrogen Technology Awards 2025, che ha premiato 20 realtà tra aziende, progetti e personalità distintesi per innovazione, visione strategica e contributo concreto allo sviluppo del comparto, tra cui UFI Hydrogen, Hydroalp, Enapter, Simplifhy, Pure Energy Hydrogen, HVAC – Giacomini, Henkel, Hyter, Bureau Veritas, RINA e l'ingegnera Natalia Pirozzi.
"HYDROGEN-EXPO nasce dalla convinzione che l'idrogeno rappresenti una delle leve più concrete per costruire un futuro sostenibile. Questa edizione ha confermato il valore strategico dell'evento per l'intera filiera e ci stimola a lavorare fin d'ora alla prossima. Il nostro obiettivo è offrire uno spazio di confronto e crescita che accompagni le imprese, le istituzioni e il mondo della ricerca lungo il percorso verso la neutralità climatica", ha dichiarato Fabio Potestà, Direttore di Mediapoint & Exhibitions.