Idrico, AdF: nel 2024 investimenti in crescita per 52,8 mln

29 apr 2025
Nominato anche il nuovo consiglio di amministrazione dell'azienda. Riconfermato il presidente Roberto Renai.

Lo scorso anno realizzati investimenti da 52,8 milioni, con un valore di circa 140 euro per abitante servito, una delle medie più alte a livello nazionale: approvati all'unanimità dall'Assemblea dei soci di AdF i risultati dell'esercizio 2024 e il Bilancio di Sostenibilità 2024, l'annuale rendicontazione delle azioni a tutela dell'ambiente e della risorsa idrica.

Oltre ad approvare il bilancio, si legge in una nota dell'azienda, l'assemblea dei soci ha anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione di AdF, che resterà in carica per i prossimi tre anni: Roberto Renai, confermato presidente, Roberto Baccheschi, indicato come vicepresidente, Andrea Corsi, Monica Fanciulli, Barbara Pinzuti, Laura Patrizia Maria Abelli, Andrea De Caterini, Piero Ferrari e Carolina Sampaoli. 

Tra i risultati ottenuti, continua la nota, la riduzione in sei anni di oltre il 10% delle perdite di rete: dal 46% del 2019 al 35,7% del 2024, a fronte di una media nazionale del 41% e una media del centro Italia del 45%, risultato che ha consentito un risparmio in sei anni di 36 milioni di metri cubi d'acqua.

L'esercizio 2024, si legge, si conclude con un utile di circa 12,2 milioni di euro, registrando quindi una diminuzione di circa 5,7 milioni rispetto al 2023, a fronte dei maggiori investimenti realizzati a favore della comunità e del territorio: circa 6,2 milioni verranno destinati a riserva straordinaria, mentre l'importo che sarà erogato ai soci è stabilito in un massimo di 6 milioni di euro. 

Inoltre, l'assemblea ha recepito e messo agli atti, su proposta del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, di istituire un Fondo di solidarietà sociale di AdF per aiutare e sostenere le utenze più in difficoltà, il cui importo per l'annualità 2025 è stato indicato in 300mila euro: questo nuovo Bonus, spiega AdF, terrà conto della condizione sociale di famiglie e singole persone e va ad aggiungersi ai due bonus già esistenti, il Bonus Sociale Idrico, di carattere nazionale, e il Bonus Idrico Integrativo, di carattere regionale e per il quale la domanda va presentata ai singoli Comuni.