Idrico, BrianzAcque: nel 2024 ricavi a 106,3 mln e investimenti record a 72,7 mln

16 mag 2025
Gli investimenti, finalizzati principalmente all'adattamento climatico, hanno interessato il settore fognario per il 37%, l’acquedotto per il 50%, la depurazione per il 10% e i servizi generali per il 3%.

Ricavi a quota 106,3 milioni di euro, EBITDA a 31,6 milioni e investimenti di 72,7 milioni, di cui 23,9 PNRR, 11% in più rispetto all'anno precedente: sono i numeri emersi dal bilancio dell'esercizio 2024 approvato dall'assemblea dei soci di BrianzAcque.

Gli investimenti, si legge in una nota dell'azienda, finalizzati prevalentemente all'adattamento climatico, alla transizione ecologica ed all'ammodernamento reti e impianti, hanno interessato il settore fognario per il 37%, l'acquedotto per il 50%, la depurazione per il 10% ed infine i servizi generali per il 3%.

Nel corso del 2022, continua la nota, il gestore dell'idrico ha ottenuto un finanziamento PNRR da 50 mln su un progetto complessivo da 60 mln, per il rifacimento e l'efficientamento dell'acquedotto di 22 comuni della Provincia di Monza e della Brianza.

L'utility, si legge, porta avanti il proprio impegno per la sostenibilità economico-finanziaria con particolare attenzione alle performance ambientali e sociali, adottando le soluzioni innovative più avanzate al fine di trasformare reti e impianti di un'industria tradizionale come quella di acqua, fogna e depurazione in reti e impianti d'industria 4.0 adatti a servire la smart-city della Brianza. 

"La nostra strategia punta con determinazione su investimenti mirati e innovativi per ottimizzare il servizio idrico, valorizzando l'opportunità offerta dal PNRR. Stiamo realizzando nuove infrastrutture e potenziando quelle esistenti grazie a tecnologie avanzate, con interventi orientati alla sostenibilità ambientale, all'economia circolare, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica", sottolinea Enrico Boerci, Presidente e AD della società.

"Dopo due anni impegnativi dal punto di vista economico finanziario, caratterizzati da fenomeni inflattivi, da forti pressioni sui costi Energetici e dallo start-up del PNRR, il 2024 ha beneficiato degli effetti di costi in contrazione e revisione tariffaria, i due fattori combinati hanno consentito di chiudere un esercizio soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Anche l’inizio 2025 sembra caratterizzato da venti favorevoli sul versante costi e ricavi, inoltre si registra una benefica accelerazione nei rimborsi fondi PNRR da parte del Ministero Infrastrutture a vantaggio delle finanze aziendali", aggiunge Giuseppe Mandelli, CFO di Brianzacque.

Come programmato, spiega infine Brianzacque, prosegue il cammino per l’implementazione delle sinergie tra società pubbliche della provincia attive nel settore idrico e di igiene ambientale e con gli altri gestori Idrici Lombardi.