
Il progetto trasformerà i rifiuti non riciclabili in idrogeno circolare e CO2 liquida catturata, promuovendo una profonda decarbonizzazione sia nel settore industriale che in quello dei trasporti.
Assegnati a Plagazi 29,5 milioni di euro dal Fondo europeo per l'innovazione per il suo progetto "Gävle Circular Park", dedicato alla produzione di idrogeno da rifiuti: la firma del finanziamento, si legge in una nota dell'azienda, segue la candidatura presentata nell'ottobre 2024.
Nel dettaglio, continua la nota, sfruttando il processo brevettato dall'azienda e la tecnologia di gassificazione al plasma fornita da InEnTec, questo progetto trasformerà i rifiuti non riciclabili in idrogeno circolare e CO2 liquida catturata, promuovendo una profonda decarbonizzazione sia nel settore industriale che in quello dei trasporti.
"La firma del finanziamento è frutto di un processo di preparazione delle sovvenzioni molto collaborativo con l'Agenzia europea per il clima. Siamo orgogliosi che l'UE ci abbia ora inserito tra gli altri progetti sull'idrogeno a basse emissioni di carbonio in Europa e che vi sia una crescente consapevolezza che l'apertura tecnologica sia l'approccio giusto per promuovere un solido settore delle tecnologie climatiche in Europa", ha dichiarato Soran Shwan, CEO di Plagazi AB.
Questo finanziamento, si legge, avvicina Plagazi a diventare leader nelle soluzioni di economia circolare basate sulla gassificazione dei rifiuti e contribuisce alla più ampia missione dell'UE per un futuro energetico sicuro, sostenibile e a zero emissioni.