Nei primi 9 mesi del 2025 il segmento Energy Transition di Industrie De Nora ha realizzato circa 820MW di tecnologie per l'idrogeno verde, con ricavi pari a euro 78,2 mln (+11,4% su base annua), in linea con la guidance prevista per l'esercizio 2025.
Industrie De Nora ha completato la consegna di circa 2,2GW di tecnologie per la produzione di idrogeno verde, nell'ambito del progetto NEOM in Arabia Saudita.
È quanto annunciato da Paolo Dellachà, Amministratore Delegato della multinazionale italiana di elettrochimica, tecnologie sostenibili e idrogeno verde, commentando – come si legge in un comunicato stampa – i dati dei primi nove mesi del 2025, che hanno visto De Nora totalizzare ricavi complessivi pari a 631,3 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto ai 601,2 milioni dei primi nove mesi dell'anno precedente, un EBITDA Adjusted di 124,4 milioni di euro (+15,9%) e un Utile Netto Adjusted di 64,5 milioni (+22,1%).
Il CdA di Industrie De Nora, sotto la presidenza di Federico De Nora, ha così approvato i risultati finanziari al 30 settembre 2025 (non sottoposti a revisione contabile).
Le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato
"Nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio, il Gruppo ha registrato una crescita significativa dei principali indicatori economico-finanziari, nonostante il contesto valutario sfavorevole", ha commentato Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora.
L'AD ha evidenziato come la marginalità operativa abbia mostrato una performance positiva, sostenuta dall'efficienza operativa del segmento Energy Transition e da un mix produttivo favorevole. In particolare, ha proseguito, la linea Pools ha contribuito al miglioramento della redditività complessiva con un incremento del 30% dei ricavi su base annua.
"Tali risultati ci hanno consentito di rivedere al rialzo, per la seconda volta consecutiva, la guidance sull'EBITDA margin, ora attestata al 19%. I business tradizionali – Electrodes Technologies e Water Technologies – hanno evidenziato una crescita a doppia cifra dei nuovi ordini, a conferma del solido posizionamento competitivo del Gruppo e della capacità di intercettare le dinamiche espansive dei mercati di riferimento", ha aggiunto Dellachà.
Inoltre, la consegna ad agosto 2025 di 2,2 GW di tecnologie per la produzione di idrogeno verde, destinate al progetto NEOM in Arabia Saudita, ha rappresentato per il Gruppo il risultato di un percorso avviato nel 2023 e sviluppato progressivamente nel corso di oltre due anni.
Una volta pienamente operativo, ha dichiarato Paolo Dellachà, il sito sarà in grado di generare fino a 600 tonnellate di idrogeno verde al giorno, alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili. L'idrogeno prodotto sarà convertito in ammoniaca verde e distribuito a livello globale, contribuendo alla decarbonizzazione dei settori hard-to-abate e promuovendo lo scambio internazionale di energia pulita.
"Si stima che il progetto consentirà di evitare circa 5 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all'anno, rappresentando un passo concreto verso la decarbonizzazione globale", ha concluso l'AD.
Principali eventi del terzo trimestre 2025
Il 31 luglio 2025 il Consiglio di Amministrazione ha nominato la dottoressa Maria Antonietta Giannelli nuovo consigliere non esecutivo, in sostituzione di Stefano Venier, e componente del Comitato Strategie.
Il 2 settembre 2025 – prosegue il comunicato stampa –, De Nora ha presentato Oxicore, un generatore di biossido di cloro di nuova generazione con architettura modulare, nell'ambito delle tecnologie per il trattamento delle acque del gruppo Capital Controls.
Il 10 settembre 2025 è stato inoltre lanciato SORB FX Pak, un sistema preassemblato per la rimozione di contaminanti, destinato a impianti di piccole dimensioni e comunità rurali.
Prospettive future
Alla luce dei risultati dei primi nove mesi, la società ha confermato la guidance per l'esercizio 2025. I ricavi sono attesi in crescita a un tasso "low single-digit" rispetto al 2024.
È previsto – si legge nel comunicato stampa – un incremento "mid single-digit" per il segmento Water Technologies e "high single-digit" per Energy Transition, mentre per il segmento Electrode Technologies si stima un lieve calo.

