
Totale del volume di elettricità scambiato ha raggiunto i 76 TWh, mentre il volume scambiato di gas naturale è aumentato fino a 140 BCM.
Il terzo anno più redditizio nella storia del gruppo, con un fatturato consolidato di 17,9 miliardi di euro, in calo rispetto ai 24,5 miliardi di euro del 2023 a causa della normalizzazione dei prezzi dell'energia: sono i dati 2024 di MET Group, che ha così mantenuto la propria posizione di fornitore indipendente di energia a più rapida crescita in Europa.
Nel dettaglio, si legge in una nota del gruppo, il totale del volume di elettricità scambiato nel 2024 ha raggiunto i 76 TWh (in crescita rispetto ai 68 TWh del 2023), mentre il volume scambiato di gas naturale è aumentato significativamente fino a 140 BCM (dagli 88 BCM del 2023).
Nel settore del GNL, continua la nota, MET ha importato 22 carichi in Europa nel 2024: l'azienda ha stipulato un accordo decennale di acquisto di GNL con Shell, per rifornire i clienti europei con GNL statunitense, e ha raggiunto un accordo di partnership con Celsius per la costruzione della prima nave GNL di MET, la cui consegna è prevista per il 2027.
Nell'ambito della strategia a supporto della transizione green, si legge, l'anno scorso MET ha continuato a investire in asset rinnovabili, costruendo un portafoglio tecnologicamente diversificato: l'azienda ha 414 MW di progetti solari ed eolici onshore in funzione, 112 MW in costruzione e altri progetti in cantiere, in 8 Paesi europei.
"Dopo la crisi energetica del 2022, l'anno scorso l'Europa ha finalmente deciso di guidare il processo di transizione energetica nella giusta direzione, con un approccio pragmatico. MET Group continuerà a svolgere il proprio ruolo per risolvere il trilemma energetico della sicurezza energetica, della decarbonizzazione e dell'accessibilità economica", ha dichiarato Benjamin Lakatos, Chairman e CEO di MET Group.