
Fornitori con competenze specifiche di settore, come Getac, stanno adattando prodotti e servizi su misura per rispondere in modo mirato alle nuove esigenze del settore.
La tecnologia sostenibile non rappresenta più un obiettivo da raggiungere nel lungo periodo. Le moderne aziende utility si trovano ad affrontare sfide complesse legate alla modernizzazione delle reti, al rispetto delle normative e alla responsabilità socioeconomica. Nei settori idrico, elettrico, gas ed energie rinnovabili, i manager, i responsabili acquisti, i team IT e i referenti per la conformità stanno ripensando il modo in cui gli investimenti nelle infrastrutture si allineano alle tecnologie sostenibili e alle prestazioni a lungo termine delle risorse.
Il concetto di “tecnologia sostenibile” non si limita alla riduzione delle emissioni di carbonio, ma punta a massimizzare il valore lungo l’intero ciclo di vita delle operazioni nel settore utility. In questo contesto, i computer portatili rugged rivestono un ruolo chiave e vengono sempre più integrati dalle utility all’interno di strategie più ampie di gestione degli asset.
Tecnologia e sostenibilità nelle utility: la sfida ESG
Adottare e comunicare i principi ESG (Environmental, Social and Governance) è diventato un requisito per le aziende del settore utility. L’ESG è strategico per la reputazione pubblica, la fiducia degli investitori, la solidità creditizia e la conformità normativa. I framework ESG consentono di gestire in modo strutturato gli impatti ambientali e sociali, assicurando che l’innovazione tecnologica sia coerente con gli obiettivi di sostenibilità.
Gli aspetti ESG sono fondamentali per il successo a lungo termine delle aziende e per la creazione di valore per la società. Integrando i principi ESG, le aziende sono in grado di affrontare le sfide poste dai cambiamenti ambientali e sociali. L’integrazione dell’ESG con le priorità aziendali porta benefici all’ambiente e favorisce una crescita sostenibile e un’innovazione responsabile all’interno delle organizzazioni.
Sostenibilità degli asset: le principali sfide per le utility
Nonostante la crescente domanda verso pratiche più sostenibili, le aziende del settore utility si trovano ad affrontare sfide significative:
- La frequente sostituzione delle apparecchiature, dovuta alla scarsa durabilità, comporta un aumento dei costi e dei rifiuti elettronici.
- L’incompatibilità tra diverse generazioni di hardware rende necessaria la sostituzione completa delle infrastrutture.
- Le interruzioni nella supply chain rendono imprevedibile la pianificazione del ciclo di vita degli asset.
- Un ciclo di vita troppo breve dei prodotti limita i benefici in termini di sostenibilità e aumenta il TCO.
Adottare nuove tecnologie progettate per migliorare la sostenibilità contribuisce a superare queste sfide.
Il ruolo della tecnologia sostenibile nel settore utility
La tecnologia sostenibile nel settore utility si riferisce a soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale, di supportare le operazioni a lungo termine, di conservare le risorse naturali e di integrarsi senza problemi nei sistemi esistenti. I principi chiave della sostenibilità tecnologica includono:
- Durabilità: i dispositivi devono resistere a condizioni estreme e garantire prestazioni affidabili e costanti nel tempo.
- Riparabilità e Supporto: garanzia solide e servizi di assistenza riducono al minimo i tempi di fermo e la necessità di sostituzioni.
- Compatibilità: gli aggiornamenti dovrebbero evitare sostituzioni complete del sistema per contenere costi e sprechi.
- Abilitazione da remoto: Il supporto ai flussi di lavoro digitale e la trasmissione dei dati in tempo reale riduce gli spostamenti fisici, il consumo di carburante e di carta.
Una tecnologia sostenibile deve anche considerare i fattori ambientali e sociali, assicurando che le soluzioni favoriscano la crescita, proteggano la sicurezza degli utenti o dei consumatori e preservino l'ambiente.
La sostenibilità attraverso i dispositivi rugged
I dispositivi rugged sono sempre più riconosciuti per il loro contributo alla gestione sostenibile degli asset, incluso il loro ruolo nella riduzione delle emissioni di carbonio. Molti notebook e tablet rugged sono progettati per avere una lunga vita operativa, anche oltre i cinque anni. Il design robusto riduce significativamente la frequenza delle sostituzioni e, di conseguenza, l’impatto ambientale dei rifiuti elettronici.
Getac, produttore di soluzioni informatiche rugged, evidenzia di seguito come la tecnologia rugged può supportare la sostenibilità nel settore utility:
- Lunga durata dei dispositivi: i dispositivi Getac sono progettati per un utilizzo prolungato in ambienti difficili, riducendo così la necessità di sostituzioni frequenti e la produzione di rifiuti elettronici.
- Compatibilità retroattiva: dispositivi come per esempio il tablet F110G7 mantengono la compatibilità con le docking stations esistenti, evitando modifiche ai veicoli e lo smaltimento inutile di apparecchiature ancora funzionanti.
- Design ecosostenibile: Getac dà priorità alla conformità con standard ambientali come RoHS e REACH e utilizza imballaggi sostenibili e materiali di provenienza responsabile.
- Operatività da remoto: funzionalità come l’assistenza da remoto, la raccolta dati in tempo reale e i workflow digitali riducono la necessità di spostamenti, il consumo di carburante e contribuiscono alla diminuzione delle emissioni.
- Garanzia completa: la garanzia di Getac bumper-to-bumper accidental warranty contro i danni accidentali favorisce la riparazione anziché la sostituzione, supportando un approccio circolare alla gestione del ciclo di vita dei dispositivi.
Inoltre, i dispositivi rugged ottimizzano l’utilizzo di energia, contribuendo alla sostenibilità grazie all’impiego di tecnologie che migliorano l’efficienza energetica, aumentando la produttività a parità di energia impiegata.
Economia circolare e sostenibilità
L’economia circolare promuove un modello di produzione e consumo pensato per ridurre al minimo i rifiuti e limitare l’uso continuativo delle risorse naturali. In questo contesto, le tecnologie sostenibili svolgono un ruolo chiave: abilitano modelli basati sulla condivisione, sul noleggio e sul riciclo dei prodotti, contribuendo a ridurre gli sprechi e a favorire un impiego più efficiente delle risorse disponibili.
Le aziende possono trarre vantaggio dall’adozione di un approccio circolare riducendo il loro proprio impatto ambientale, migliorando le performance di sostenibilità e creando nuove opportunità di business attraverso lo sviluppo di prodotti sostenibili. L’economia circolare richiede una trasformazione profonda nel modo in cui operano le imprese: si passa da un modello lineare “prendi, produci, smaltisci” a un approccio più circolare “riduci, riutilizza, ricicla”.
Adottare un approccio basato sull’economia circolare può inoltre contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio, al miglioramento dell’efficienza energetica e alla promozione di uno stile di vita più sostenibile.
Conclusione
La transizione verso la sostenibilità nel settore utility sta vivendo una forte accelerazione, guidata da regolamentazioni globali e crescenti aspettative da parte dell’opinione pubblica coerenti con l’obiettivo di un’economia green. In questo scenario, la tecnologia rugged, se sviluppata in linea con i principi della sostenibilità, può offrire una risposta concreta ed efficace alle sfide operative che le utility si trovano ad affrontare.
Fornitori con competenze specifiche di settore, come Getac, stanno adattando prodotti e servizi su misura per rispondere in modo mirato alle nuove esigenze del settore. Concentrandosi su compatibilità, durabilità e operatività da remoto, le utility possono affrontare le sfide tecniche del presente e, allo stesso tempo, avanzare verso obiettivi di sostenibilità a lungo termine.
Le aziende del settore utility che stanno ripensando le strategie di gestione degli asset o pianificando aggiornamenti tecnologici possono trarre valore dall’analisi del contributo della tecnologia rugged in termini di responsabilità ambientale e resilienza operativa.