Il documento, presentato a Cremona, riporta i principali dati operativi del 2024 - dall'estensione delle reti ai volumi di acqua trattata - insieme agli indicatori di sostenibilità, come la riduzione delle perdite idriche e l'impiego di mezzi a basso impatto.
Innovazione tecnologica nella gestione della rete idrica, digitalizzazione, dialogo costante con il territorio e attenzione all'educazione ambientale. Questi i principali temi emersi dal Bilancio di Sostenibilità 2024 di Padania Acque, presentato a Cremona alla presenza di istituzioni locali, rappresentanti del settore idrico e stakeholder.
"Il Bilancio di Sostenibilità racconta il valore che Padania Acque genera per il territorio al di là di quello economico, incidendo sulla qualità della vita delle persone, sull'ambiente e sulla competitività delle imprese che utilizzano l'acqua nelle proprie filiere produttive", ha sottolineato Cristian Chizzoli, presidente di Padania Acque, durante i saluti di apertura dell'evento.
Sostenibilità e innovazione nel settore idrico
Il Bilancio ha sottolineato come la sostenibilità rappresenti una priorità strategica per il gestore idrico.
"In un'epoca di elettrificazione diffusa, ogni fonte energetica ha un'impronta idrica rilevante: una transizione non governata rischia di spostare la pressione da una risorsa all'altra. Le sfide che ci attendono sono complesse: la sostenibilità non solo si racconta, si realizza", ha affermato Stefano Ottolini, Direttore Generale di Padania Acque.
I principali dati del 2024
Come riportato dalla società in un comunicato, dal Bilancio emergono alcuni numeri chiave del 2024: Padania Acque serve 113 comuni, con oltre 181.000 utenze, gestendo 2.200 km di rete di acquedotto e altrettanti di rete fognaria. Sono stati prelevati 37,8 milioni di metri cubi d'acqua e trattati 53,5 milioni di metri cubi di reflui, grazie a 246 pozzi di prelievo, 72 impianti di potabilizzazione e 102 depuratori. Le 108 case dell'acqua hanno erogato quasi 16 milioni di litri ai cittadini.
Sul piano economico, il gestore idrico ha distribuito 56 milioni di euro sul territorio, destinando agli stakeholder il 94% del valore economico generato.
Padania Acque conta poi una riduzione delle perdite idriche del 23,1%, contro una media nazionale del 41,8% e un miglioramento del 2,5% rispetto al 2023; oltre a un impiego di 93% di automezzi a basso impatto e zero conferimenti di fanghi in discarica.
Durante l'evento di presentazione, si legge nel comunicato, Samir Traini, Partner di REF Ricerche, che ha affiancato Padania Acque nella redazione del documento, ha approfondito gli aspetti normativi e regolatori della rendicontazione.
Tavola rotonda: costruire insieme un futuro sostenibile
L'evento, proseguito con la tavola rotonda "Costruire insieme un futuro sostenibile", ha inoltre messo in luce il compito delle aziende pubbliche di promuovere una cultura comune della sostenibilità che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini.
Dal confronto è emersa la convinzione condivisa che la sostenibilità non riguardi solo la governance aziendale, ma l'intero territorio.


