SIAD e SOL insieme per produzione ossigeno, azoto e argon liquidi in Croazia

18 lug 2025
L'investimento di 50 milioni di euro è realizzato attraverso la joint venture OXY e sostenuto dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, con finanziamento a lungo termine di 31,5 milioni.

Inaugurato dalle italiane SIAD e SOL in Croazia il moderno impianto di frazionamento dell'aria (ASU) per la produzione di azoto, ossigeno e argon, situato a Velika Gorica, nei pressi di Zagabria (Croazia) e realizzato attraverso la joint venture produttiva OXY.

Con un investimento complessivo di 50 milioni di euro, si legge in una nota congiunta, il progetto è sostenuto dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD), che ha sottoscritto un finanziamento a lungo termine di 31,5 milioni di euro a favore di OXY.

Grazie alle grandi dimensioni e agli elevati standard di efficienza energetica, continua la nota, SIAD e SOL potranno approvvigionarsi dalla società produttiva congiunta a costi competitivi, garantendo al contempo benefici per il mercato finale di riferimento.

"Non solo un traguardo industriale, ma anche un passo concreto nel nostro percorso verso una crescita sostenibile e responsabile. L'efficienza energetica dell'impianto, la sua capacità produttiva e la sinergia con il Gruppo SOL testimoniano la nostra volontà di investire in soluzioni tecnologiche avanzate, capaci di generare valore per il territorio, per i nostri clienti e per l'ambiente. Il sostegno della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo conferma la validità del nostro approccio, fondato su una visione industriale che integra competitività, sostenibilità e impatto positivo sulle comunità locali. In un contesto globale complesso, crediamo che la collaborazione e l'innovazione siano le chiavi per affrontare le sfide del futuro, e questo impianto ne è una prova tangibile", commenta Bernardo Sestini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo SIAD.

"È particolarmente significativo che due aziende italiane uniscano le forze all'estero per rafforzare la propria competitività sui mercati internazionali. La collaborazione con il Gruppo SIAD rappresenta infatti per noi un'opportunità di grande valore, permettendoci di lavorare a fianco di un partner affidabile e competente su un progetto innovativo e strategico. Inoltre, date le prospettive di sviluppo del business dei gas medicali e tecnici nel Sud Est Europa, questa joint venture con SIAD ci permetterà di beneficiare dei vantaggi produttivi di un impianto di maggiori dimensioni, rispondendo con efficacia alle crescenti sfide energetiche e ambientali che il settore industriale deve affrontare", aggiunge Aldo Fumagalli Romario, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo SOL.

"Questo nuovo investimento nato dalla collaborazione tra due primarie aziende italiane è un'ulteriore conferma della grande e crescente cooperazione economica tra Italia e Croazia. L'inaugurazione dell'impianto giunge a soli due mesi dalla riunione del Business Forum convocato a inizio maggio a Zagabria con la partecipazione di oltre 150 imprese italiane e croate, inaugurato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri italiano, On. Antonio Tajani, e dai Ministri croati degli Affari Esteri e europei, On. Gordan Grlić Radman, e dell'Economia, Ante Šušnjar. L'investimento, ad alto contenuto tecnologico rafforza il percorso della Croazia a favore di una crescita sostenibile e responsabile", conclude Paolo Trichilo, Ambasciatore d'Italia in Croazia.