Tper, nuovi bus a idrogeno in arrivo a Bologna e Ferrara

11 lug 2025
Il progetto è stato presentato in occasione della quarta tappa del Mobility Innovation Tour, che ha affrontato i modelli di gestione e i casi operativi legati all'impiego dell'idrogeno nel trasporto pubblico locale.

127 bus a celle a combustibile a idrogeno a Bologna e 10 a Ferrara nei tempi previsti dal finanziamento PNRR: è quanto prevede il progetto di Tper, al centro della quarta tappa 2025 della manifestazione nazionale Mobility Innovation Tour, promossa dalla rivista AUTOBUS con il supporto scientifico dell'Università di Genova, dal titolo "Dalle sperimentazioni alle flotte operative: strategie e modelli di gestione per l'idrogeno nel tpl".

Il convegno, si legge in una nota di Tper, ha affrontato i modelli di gestione e i casi operativi legati all'impiego dell'idrogeno nel trasporto pubblico locale, con l'intervento di operatori e player industriali come SASA ed ACTV, oltre a gruppi Scania e Karsan, produttori di bus, e Sapio, fornitore del fuel, che hanno discusso strategie, infrastrutture e scenari energetici futuri. Presente anche H2IT, associazione di categoria italiana per la filiera dell'idrogeno, e l'azienda di ricerca RSE (Ricerca sul sistema energetico).

"L'idrogeno è una sfida tecnologica che non riguarda solo il settore del trasporto pubblico, ma anche molte altre attività. Bologna fa parte delle cento città europee che hanno preso l'impegno della neutralità carbonica al 2030. Secondo la nostra roadmap, ci arriveremo anche attraverso il 12% della nostra flotta alimentata a idrogeno. Abbiamo raccolto questa sfida sposando la via del mix energetico, coerente con le esigenze del nostro territorio, legate a doppio filo ai sistemi di trasporto già esistenti. E in questa combinazione di tecnologie, per noi vincente, c'è spazio anche per l'idrogeno. L'azienda deve essere pronta, con le competenze giuste, costruendo una squadra altamente formata con competenze eterogenee, così da lavorare ogni giorno per trovare soluzioni anche per questa sfida. E in questo noi siamo in prima linea e arriveremo pronti rispettando le tempistiche PNRR che prevedono l'entrata in esercizio della flotta entro luglio 2026", ha dichiarato Giuseppina Gualtieri, Presidente e AD di Tper.

"Abbiamo iniziato a lavorare sull'idrogeno con progettualità già diversi anni fa e lo abbiamo fatto con i migliori specialisti del settore: insieme al partner Wolftank abbiamo costituito una joint-venture, TPH2, per l'ideazione e la realizzazione di quattro impianti di rifornimento e stoccaggio di idrogeno. Un progetto imponente, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dei mezzi coinvolti, che da un lato ci fa onore, ma dall'altro ci dà il grande onere di avere una flotta in servizio tutti i giorni adeguata al profilo di missione dei mezzi", ha commentato Fabio Monzali, Responsabile impianti e infrastrutture Tper.