
Il documento delinea una visione strategica per potenziare la filiera nazionale delle tecnologie, identificando i settori chiave su cui concentrare gli investimenti e le politiche di sviluppo.
Molto apprezzabile l'impegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel definire, tramite il Libro Verde, una visione di lungo periodo di crescita del Sistema Italia condiviso con gli stakeholder.
È il parere di ANIE Confindustria che, si legge in una nota della federazione, ha partecipato alla consultazione del documento indetta dal MIMIT, nel quale sono stati definiti gli approcci e le sinergie sulla transizione verde e quella digitale che caratterizzeranno le politiche industriali da qui al 2030.
Nel dettaglio, continua la nota, nel Libro Verde viene delineata una visione strategica per il potenziamento della filiera nazionale delle tecnologie, identificando i settori chiave su cui concentrare gli investimenti e le politiche di sviluppo.
Il contributo della Federazione si è focalizzato sugli aspetti maggiormente rilevanti delle politiche industriali, tra cui la necessità di un coordinamento efficace e coerente con le strategie europee, il principio della neutralità tecnologica per evitare il rischio di disuguaglianze competitive tra i Paesi UE, il bisogno di semplificare le procedure autorizzative per le rinnovabili e di incrementare le interconnessioni energetiche con i Paesi confinanti.
"In un momento storico caratterizzato da profonde trasformazioni economiche e tecnologiche, l'Italia ha bisogno di una politica industriale lungimirante, capace di creare nuovi spazi di crescita per l’industria nazionale e di rafforzare la competitività del nostro sistema produttivo. Le transizioni verde e digitale rappresentano certamente una sfida, ma anche un’opportunità per rilanciare il ruolo dell’Italia nel panorama internazionale, valorizzando e potenziando le eccellenze tecnologiche e industriali del nostro Paese", dichiara Filippo Girardi, Presidente ANIE Confindustria.
Fino al 31 dicembre scorso, gli stakeholders hanno potuto prendere parte attivamente alla consultazione, rispondendo alle domande del capitolo quattro del Libro Verde o inviando commenti liberi sui suoi contenuti.