Acque reflue, conclusi i lavori di Pavia Acque per il depuratore di Bereguardo

06 ott 2025
L'intervento, dal valore complessivo di oltre 2 mln, è inserito in un più ampio pacchetto di finanziamenti PNRR da 4,6 mln destinati agli impianti di Bereguardo e Gropello Cairoli.

Ultimati in Lombardia i lavori del nuovo impianto di depurazione di Bereguardo, realizzato grazie ai fondi del PNRR. Lo annuncia in una nota Pavia Acque, società che gestisce il servizio idrico integrato della Provincia di Pavia.

Il nuovo depuratore è stato progettato per trattare in maniera efficiente le acque reflue della zona e i reflui provenienti dall'agglomerato di Trivolzio e dalle aree industriali di Bereguardo e Torre d'Isola.

L'intervento – si legge nella nota –, dal valore complessivo di oltre 2 mln, è inserito in un più ampio pacchetto di finanziamenti PNRR da 4,6 mln destinati agli impianti di Bereguardo e Gropello Cairoli. L'opera mira a rispondere alle esigenze attuali e future della comunità: l'impianto, infatti, ha la potenzialità di trattare fino a 4.260 AE (abitanti equivalenti), a fronte dei 850 AE di quello precedente.

La struttura, dotata di linee di trattamento avanzato per la rimozione biologica di azoto e fosforo, assicura una protezione efficace del fiume Ticino e dell'ambiente circostante. 

Il nuovo depuratore comprende inoltre due impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 40 kW, che, utilizzando l'energia prodotta per l'autoconsumo, contribuiscono a decarbonizzare l'attività del servizio idrico.

L’area del vecchio depuratore, bonificata e integrata nel nuovo sedime, è stata riqualificata con la realizzazione di un’area verde a carattere boschivo, attraverso la piantumazione di essenze autoctone tipiche del Parco del Ticino.

"Grazie al PNRR abbiamo potuto realizzare un’opera fondamentale per l’ambiente e per la qualità del servizio. Questo impianto rappresenta un investimento concreto nella resilienza e nella sostenibilità della nostra rete idrica", ha dichiarato la Presidente Karin Eva Imparato.