
Il 12 dicembre 2018, l’AIEE ha concluso i lavori della conferenza internazionale “AIEE Energy Symposium – Current and Future Challenges to Energy Security” organizzata a Milano dal 10-12 dicembre, in collaborazione con l’Università Bocconi
Due giorni di lavori intensi con quasi 200 partecipanti, provenienti da 24 Paesi, esperti, ricercatori, docenti, manager delle principali realtà energetiche italiane ed estere che si sono incontrati per discutere sul tema della sicurezza energetica ed esplorare le nuove tendenze e sfide per trovare delle soluzioni creative, affrontando questo tema chiave nel contesto internazionale, con particolare riferimento al ruolo delle fonti tradizionali e delle fonti rinnovabili e agli effetti derivanti sui mercati dell’energia.
Al centro del dibattito gli aspetti economici e quelli tecnologici per la sicurezza dei sistemi energetici mondiali nella prospettiva della decarbonizzazione. Concetto molto ampio che va dalla disponibilità degli approvvigionamenti di fonti fossili, allo stoccaggio dell’energia elettrica allo sviluppo delle fonti rinnovabili.
L’evento è stato organizzato in 6 sessioni plenarie e 24 sessioni parallele con più di 120 presentazioni, in cui sono stati affrontati i temi principali del campo energetico e ambientale.
L’apertura del simposio internazionale è avvenuta lunedì 10 dicembre alla presenza di Carlo Di Primio, Presidente dell’AIEE, Michele Polo Presidente del Comitato Scientifico, Presidente GREEN Università Bocconi, Eni Chair in Energy Markets, Carlo Andrea Bollino Presidente Onorario AIEEe General Chair della conferenza, del Presidente del Comitato Organizzativo Matteo Di Castenuovo,Direttore MaGER e Research Fellow GREEN, Università Bocconi e del Presidente del Comitato di Programma Agime Gerbeti, docente LUMSA, Presidente del Comitato Scientifico AIEE.
Dopo l’intervento del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa che ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha sottolineato la necessità di riduzione delle emissioni e del passaggio alle energie rinnovabili, soffermandosi sui principali temi per i quali è impegnato il Governo. Tra gli altri: l’efficienza energetica negli edifici, il miglioramento dell’iter per l’efficienza energetica nel settore industriale, l’introduzione dei Power Purchase Agreements per lo sviluppo delle fonti energetiche non incentivate e della decarbonizzazione. Nel pannel introduttivo sono stati inoltre dibattuti anche alcuni dei temi che caratterizzano l’evoluzione del sistema energetico europeo ed italiano, dallo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili nel mercato energetico al ruolo del gas ed alle relative problematiche geopolitiche, all’apporto della tecnologia per promuovere l’efficienza energetica. In conclusione Agime Gerbeti ha analizzato il significato che il concetto “sicurezza energetica” ha assunto a seconda del periodo storico in cui è stato pronunciato, sostenendo che in prospettiva la sicurezza dovrà essere associata alla sostenibilità ambientale della produzione energetica.
Nella mattinata di lunedì 11 dicembre, dopo un ciclo di 4 sessioni parallele che hanno affrontato i temi dell'efficienza energetica negli edifici, della regolazione dei mercati del gas, della valutazione globale della sicurezza energetica e dell'efficienza e della sostenibilità e delle nuove sfide nel settore elettrico, il confrontato si è spostato nelle sessioni plenarie.
La prima sessione plenaria “EU towards 2030 and the energy security concerns”, presieduta da Agime Gerbeti, docente LUMSA, ha visto intervenire: la Commissione europea rappresentata da Giulio Volpi, Samuele Furfari dell’Università Libera di Bruxelles e Marco Falcone di Esso Italia. Nella sessione l’attenzione è stata posta, partendo dagli obiettivi sfidanti adottati a livello europeo su fonti rinnovabili, efficienza energetica, integrazione dei mercati, sul cammino da fare a livello mondiale per avviare una vera transizione energetica, sottolineando il peso determinante che avranno il trasporto ed il settore chimico nel guidare il cambiamento della domanda sotto la spinta tecnologica.
A presiedere la sessione plenaria “Regulatory challenges and market developments”, Alessandro Ortis, Presidente degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica, che ha coordinato i lavori, ai quali hanno partecipato, Fabrizio Falconi, Utilitalia, Simona Ciancio, Responsabile Regolazione dei Mercati di Terna e Pippo Ranci Professore di Economia politica presso l’Università Cattolica di Milano.
La Regolazione avrà un ruolo fondamentale in un sistema che sarà caratterizzato da cambiamenti strutturali dovuti sia alla tipologia ed al decentramento territoriale dei punti di generazione, sia per il ruolo attivo che assumerà il consumatore (prosumer), sia all’impatto che, sotto la spinta dell’avanzamento tecnologico avranno i sistemi di transizione, distribuzione e stoccaggio (smart grids, smart metering, e-mobility , storage)
La seconda parte della giornata del 11 dicembre è iniziata con due nuove sessioni plenarie parallele.
In quella intitolata “Energy industry challenges to a low-carbon economy, the gas role in the transition” che è stata coordinata da Carlo Di Primio, Presidente AIEE, sono intervenuti: Alfredo Balena, Public & Government Affairs Manager di Adriatic LNG, Marco Brun, CEO Shell Italia, Michele Mario Elia, Country Manager Italia di TAP – Trans Adriatic Pipeline, Camilla Palladino, EVP Corporate Strategy and Investor, Relations, Snam, Giuseppe Ricci, Presidente di Confindustria Energia e Pierre Vergerio, Head of Gas Midstream, Energy Management & Optimization di Edison.
Nella sessione si è ampliamente discusso sul ruolo determinante che sarà affidato al gas nella fase di transizione energetica che andrà ben oltre il 2030. A questo riguardo è stato sottolineata l’importanza degli assetti di mercato e l’esigenza che il sistema infrastrutturale, sia nella articolazione di trasporto via terra con i metanodotti, sia nella filiera del trasporto via mare con la liquefazione e la rigassificazione (LNG), possa svilupparsi con la tempestività necessaria legata anche alla copertura di una domanda crescente ed alla diversificazione dei settori di consumo.
A presiedere l’altra sessione, intitolata “Sustainable mobility challenges for the transition targets ”, è stato G.B. Zorzoli, Presidente FREE, e hanno partecipato al pannel Amela Ajanovic, Professore e ricercatore di Vienna University of Technology, Vittorio Chiesa, Professore Politecnico di Milano, Adil Gaoui, Professor GEC Marrakech-École de Management, General Manager AAQIUS, STOR-H e Vincent Schachter, Senior Vice President Energy Services eMotorWerks, Gruppo Enel.
Le presentazioni hanno messo in risalto l’impegno esistente nel settore della mobilità per adeguarsi agli obiettivi sempre più sfidanti imposti a livello internazionale, europeo e nazionale. Nel mettere in particolare a confronto vari scenari sullo sviluppo della mobilità elettrica e sui tempi che ciò richiederà per raggiungere un peso prevalente è stato evidenziato anche il ruolo che continueranno ad avere i carburanti tradizionali ed i biocarburanti tenendo conto dei loro continui miglioramenti qualitativi ai fini della sostenibilità ambientale.
In seguito si sono svolte le sessioni parallele che hanno discusso vari temi di attualità tra i quali quelli di maggiore interesse sono stati il mercato del gas, il mercato elettrico, le strategie per contenere i cambiamenti climatici, lo stoccaggio energetico, l’utilizzo e la diffusione delle fonti rinnovabili, le politiche ambientali, le prospettive dell’auto elettrica, la sicurezza energetica e la valutazione della sicurezza energetica, efficienza e sostenibilità a livello globale.
Nella mattinata di martedì 12 dicembre, dopo le sessioni parallele che hanno affrontato vari temi tra i quali: il legame tra crescita del consumo di energia, popolazione e livelli di reddito, l’Integrazione delle energie rinnovabili nei mercati energetici, le politiche energetiche dopo l'Accordo di Parigi e successivamente la roadmap fino al 2050 e il contributo strategico dello stoccaggio di energia alla sicurezza energetica, il dibattito è continuato nelle sessioni plenarie parallele.
La plenaria Grid security and new technologies, moderata da Carlo Andrea Bollino, Presidente Onorario AIEE e Professore all’Università di Perugia, ha visto la partecipazione di Luca Bragoli, Head of International and Institutional Affairs ERG, Matteo Codazzi, Chief Executive Officer CESI, e Agostino Re Rebaudengo, Vice Presidente, Elettricità Futura .
I relatori hanno messo in evidenza le tre tendenze convergenti che stanno guidando la transizione energetica: il raggruppamento e la gestione di grandi quantità di dati per gestire in tempo reale le risorse decentralizzate e garantire la sicurezza delle risorse; la quota crescente di generatori di energia rinnovabile di piccole e medie dimensioni distribuite, nonché risorse di flessibilità decentralizzate; il passaggio a una quota elevata del consumo energetico dell'uso finale verso l'elettricità che consente una gestione intelligente della domanda e aumenta la sostenibilità.
La plenaria parallela “Europe Roadmap and the future strategies of the energy industry” è stata presieduta da Vittorio D'Ermo, Vice Presidente dell’AIEE e sono intervenuti: Maria Luigia Partipilo, Head of Institutional Affairs Northern Area dell’Enel, Dario Di Santo, Direttore Generale FIRE e Felice Egidi, Federmanager
I relatori hanno tra l’altro evidenziato che nonostante nonostante il loro contributo determinante al processo di decarbonizzazione le fonti rinnovabili non possono ancora consentire una completa copertura del fabbisogno energetico. Per questa ragione si dovrà fornire il giusto mix tra rinnovabili e fonti meno emissive. Abbiamo al più presto quindi bisogno di soluzioni reali; i cambiamenti climatici non sono stati risolti con l’accordo di Parigi. Ancora oggi non abbiamo infatti accordi vincolanti a livello globale. Dobbiamo quindi agire sfruttando tutte le tecnologie per raggiungere l’ efficienza energetica.
La digitalizzazione può aiutare in molti modi la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Un'industria europea competitiva e l'economia circolare sono un fattore chiave per ridurre i gas serra. L'industria energetica era vista come un insieme di grandi impianti di proprietà di uno o pochi (operatori di mercato). La diffusione dei sistemi decentralizzati ha cambiato questa situazione, aggiungendo i prosumer come un attore importante del settore energetico, che di solito opera con regole diverse.
Nelle diverse sessioni concorrenti della conferenza, oltre al contributo scientifico garantito dalla presenza dei ricercatori inviati dalle più importanti università ed enti di ricerca del mondo a presentare i propri lavori, fondamentali per la riuscita del simposio sono stati gli spunti offerti dalle aziende di settore.
L’incontro un’occasione di discussione approfondita dei temi che più appassionano il mondo dell’energia di oggi, fornendo uno spunto di vero arricchimento dal punto di vista professionale, culturale e umano.
L’AIEE Energy Symposium dà appuntamento il prossimo anno alla sua quarta edizione.
Le presentazioni sono disponibili sul sito della conferenza
http://www.aieeconference2018milan.eu/pages/programme.html
Gli atti della conferenza saranno pubblicati on-line in un volume con accesso libero