Giovanni Perrella (MASE): "Non solo c'è spazio per tutti, ma c’è bisogno di tutti".
Fondamentale il ruolo del biometano, in sostituzione del gas fossile, nel settore trasporti. Lo hanno sottolineato i partecipanti al convegno "Oil&nonOil – Energie, carburanti & servizi per la mobilità" curato da Assogasmetano e Assopetroli-Assoenergia, durante il quale istituzioni, associazioni e imprese si sono confrontate sul tema dei biocarburanti, in particolare biometano, anche in vista della revisione della Direttiva sulle emissioni di CO2 di auto e veicoli commerciali.
Le parole dei partecipanti all'evento
Come si legge nel comunicato di Assogasmetano, nella sua introduzione Antonio Sileo, Direttore del Programma di ricerca Sustainable Mobility della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), ha evidenziato come l'attuale strategia UE per la decarbonizzazione del parco circolante sia ben lontana dal raggiungimento degli scopi prefissati, in quanto le auto elettriche si aggiungono a quelle attuali, facendo venir meno quello che è l'intento auspicato e cioè la sostituzione dei veicoli obsoleti.
Paolo Arrigoni, Presidente GSE, si è poi soffermato sul ruolo del biometano per i trasporti, che già oggi copre la quasi totalità dei consumi, in sostituzione del gas fossile. Ha inoltre illustrato le prospettive e gli sviluppi di questo settore, in virtù del sempre crescente numero di progetti autorizzati relativamente alla produzione di biometano, anche con riferimento agli specifici stanziamenti del PNRR.
Giovanni Perrella, Presidente del Comitato Tecnico Consultivo Biocarburanti (MASE), ha affermato la necessità di una revisione del PNIEC, visto il mancato raggiungimento dell'obiettivo riguardante le auto elettriche, implementando misure più efficaci per i biocarburanti, al momento una delle soluzioni più efficaci. Riferendosi poi al titolo del convegno ha dichiarato che "non solo c'è spazio per tutti, ma c'è bisogno di tutti!", alludendo alla necessità di riconoscere ai biocarburanti un ruolo fondamentale per gli obiettivi di decarbonizzazione.
Sebastiano Gallitelli, Segretario Generale di Assopetroli-Assoenergia, riportando la posizione congiunta con Assogasmetano relativa alla revisione del Regolamento UE sulle emissioni, ha ribadito l'importanza della neutralità tecnologica e che venga riconosciuto il contributo dei carburanti CO2 neutrali con strumenti regolatori dedicati in un approccio weel-to-wheel. Tutte le soluzioni in grado di ridurre concretamente le emissioni - ha detto - debbono essere utilizzate in condizioni di parità. In particolare, riferendosi al biometano ha sottolineato che pur essendo una delle soluzioni più efficaci è necessario rimuovere le attuali difficoltà, come ad esempio la mancanza di veicoli dedicati, che ne stanno frenando lo sviluppo.
Giovanni La Via, di Femogas, ha messo in rilievo le difficoltà di decarbonizzazione dei trasporti difficili da elettrificare (trasporti pesanti stradali, navale, marittimo), pertanto l'adozione di low carbon fuels e soprattutto di carbon negative biofuels, (bio-LNG) può essere una soluzione di minor costo complessivo per i consumatori e di una più rapida decarbonizzazione. Ad oggi – prosegue il comunicato – nel settore dei trasporti pesanti il bio-LNG è un bioliquido in purezza utilizzabile senza limiti di miscelazione.
A seguire La Via si è soffermato sulle azioni necessarie per la diffusione del (Bio)LNG nei trasporti pesanti, tra le quali: eliminazione del bando al 2035 del motore endotermico, utilizzo di carbon negative biofuels unitamente ad altri carburanti low carbon, incentivi all'acquisto oltre a maggiori investimenti tecnologici, maggiore stabilità di prezzo del biometano.
Infine Luca Gastaldo, Sales Manager Connected Services Bosch Mobility, ha riportato gli esiti del Tour d'Europe, un'iniziativa della filiera automobilistica europea che ha messo in mostra il potenziale di decarbonizzazione offerto dai carburanti rinnovabili, tra i quali il bio-LNG. Durante il Tour, a cui ha preso parte IVECO con il suo camion S-Way LNG alimentato a biometano, è stata testata la metodologia Digital Fuel Twin, una soluzione sviluppata da Bosch che, attraverso uno scambio di dati tra il veicolo e la stazione di rifornimento, consente la tracciabilità digitale del carburante rinnovabile lungo l'intera catena di fornitura e delle emissioni di carbonio prodotte.

