
L'iniziativa, patrocinata dal MASE e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, racconta come il Biogasfattobene unisce agricoltura e innovazione, dalla produzione di biogas alla spirulina.
Conclusa a Castelvisconti l'edizione 2025 dei Farming Days, tour promosso dal CIB-Consorzio Italiano Biogas per raccontare le aziende agricole del Biogasfattobene.
Come si legge in un comunicato del CIB, l'Azienda Agricola Salera è stata protagonista della giornata: dall'impianto biogas da 635 kW, ha sviluppato la produzione di alga spirulina 100% Made in Italy, coltivata in vasche da 1.000 m2 grazie al calore del cogeneratore, con nove chilometri di serpentine che mantengono costante la temperatura dell'acqua a 35 gradi.
Fra i progetti dell'azienda anche la conversione di un impianto biogas a biometano da 200 Sm3/h, grazie al progetto di sviluppo per il settore finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che la renderà completamente autosufficiente.
"Le aziende agricole del nostro territorio stanno investendo in progetti innovativi che creano lavoro, riducono l'impatto ambientale e rafforzano il legame con la comunità. Il nostro territorio vuole continuare a essere parte attiva di questa transizione", ha dichiarato il Sindaco di Castelvisconti, Alberto Sisti, all'apertura dei lavori.
Il programma della tappa ha previsto un'area dedicata all'expo delle macchine agricole con la presentazione del trattore alimentato a biometano, il cui impiego è favorito dal decreto Pratiche Ecologiche del PNRR, che stanzia oltre 193 milioni di euro per rinnovare il parco macchine agricolo italiano.
Attenzione particolare è stata dedicata inoltre all'impatto del settore nella Regione Lombardia, dove si concentra quasi un terzo degli interventi sostenuti dal PNRR a livello nazionale. Gli impianti previsti consentiranno di produrre oltre 500 milioni di Sm3 di biometano all'anno, sostenuti da investimenti pari a circa 1 miliardo di euro, di cui 420 milioni di fondi del PNRR già assegnati.
"Chiudiamo qui la tappa del nostro tour 2025 in una fase delicata e da qui richiamiamo all'urgenza di individuare soluzioni efficaci che permettano al maggior numero di iniziative di terminare i lavori e sbloccare il potenziale produttivo necessario per raggiungere gli obiettivi imposti dal PNRR. È necessario, in particolare, valutare con la Commissione europea soluzioni che garantiscano tempi adeguati al completamento delle iniziative, così da non disperdere la risposta positiva del settore agricolo alla necessità di sicurezza e contrasto al cambiamento climatico", ha affermato il Presidente del CIB, Piero Gattoni, in merito al termine del 30 giugno 2026, data entro cui si devono concludere tutti i progetti che rientrano nel PNRR.