ECOMONDO DIGITAL EDITION. ACQUA: AL VIA PROGETTO FIT4REUSE - PRIMO RIFORNIMENTO DI BIOMETANO LIQUEFATTO IN ITALIA

05 nov 2020
Nove partner in sette Paesi hanno dato vita a FIT4REUSE, progetto internazionale finalizzato a garantire un approvvigionamento idrico sicuro, sostenibile e scalabile per l’intero bacino del Mediterraneo - Oggi in diretta a Ecomondo Digital Edition il primo rifornimento fatto in Italia di biometano liquefatto.

UN SISTEMA CIRCOLARE DI GESTIONE DELL’ACQUA PER I PAESI DEL MEDITERRANEO
Nove partner in sette Paesi hanno dato vita a FIT4REUSE, progetto internazionale coordinato da Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (dall’Italia partecipano anche ISPRA e Università politecnica delle Marche) e parte del programma PRIMA nell’ambito del piano di ricerca e innovazione dell'Unione europea Horizon 2020. Finalizzato a garantire un approvvigionamento idrico sicuro, sostenibile e scalabile per l’intero bacino del Mediterraneo, punta a sfruttare risorse idriche non convenzionali grazie a tecnologie innovative e sostenibili, anche dal punto di vista economico, per il trattamento delle acque reflue municipali e la desalinizzazione finalizzato al reimpiego in agricoltura e alla ricarica delle falde acquifere. Un grande potenziale, dunque, sul quale il team di FIT4REUSE ha acceso i riflettori durante il primo WATER REUSE DAY organizzato oggi ad Ecomondo Digital Edition di Italian Exhibition Group. Il fabbisogno di acqua per l’irrigazione, in particolare, è condizionato dal cambiamento climatico e da una produzione alimentare destinata ad aumentare. Considerando solo l’Italia, il consumo annuo di acqua stimato è di 34,2 miliardi di metri cubi dei quali il 51% è destinato all’irrigazione, il 21% all’industria, il 20% ad uso civile, il 5% per la produzione di energia e il 3% nell’allevamento. Al momento solo il 4% delle acque depurate viene destinato all’agricoltura, prevalentemente nel Nord Italia (dati REF, settembre 2020).

A RIMINI IL PRIMO RIFORNIMENTO DI BIOMETANO LIQUEFATTO IN ITALIA
Ecomondo Digital Edition è stato oggi anche l’occasione per assistere (in diretta Facebook dalla pagina del Consorzio Italiano di Biogas) al primo rifornimento fatto in Italia di biometano liquefatto. Un fatto importante per il made in Italy, perché il nostro Paese è tra i primi in Europa a produrre biometano liquido e, se gli sviluppi saranno quelli sperati, vedrà una conversione dal fossile al bio vicina al 40% già tra due anni, con una riduzione del 50% della CO2 emessa dai veicoli circolanti a metano liquefatto, raggiungendo gli obiettivi fissati dalla UE. La cisterna di biometano liquido è stata caricata ieri dalla sede dell’impianto della famiglia Toninelli – rappresentata oggi da Massimo – e ha raggiunto la stazione di servizio riminese della Vulcangas, dove circa 400 litri di carburante hanno fatto il pieno a un veicolo Iveco. Ne seguiranno altri nel corso dell’anno, non solo a Rimini, ma in altri punti vendita della Vulcangas in Italia. Presente alla piccola cerimonia, anche Anna Montini, assessore all’Ambiente del Comune di Rimini.