GE Hitachi Nuclear Energy ed EnergyLab insieme per aiutare l’Italia a sviluppare un programma nucleare sicuro per una produzione elettrica a emissioni di anidride carbonica praticamente nulle

09 mar 2010
MILANO — 9 Marzo 2010— GE Hitachi Nuclear Energy (GEH) ha annunciato di aver firmato un accordo con la Fondazione EnergyLab per contribuire allo sviluppo di centrali nucleari sicure destinate a soddisfare il fabbisogno italiano di energia pulita e affidabile. In base al protocollo d'intesa siglato dalle due parti, GEH collaborerà con EnergyLab per esplorare le opportunità di sviluppo di nuovi impianti nucleari basati sul design dei reattori ABWR e ESBWR di GEH. EnergyLab ("Fondazione EnergyLab"), organizzazione non-profit con sede a Milano, collabora con le maggiori aziende energetiche, università e amministrazioni locali italiane per contribuire a risolvere le sfide energetiche e ambientali del nostro Paese. Con l'obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia dall'estero e rispettare gli obiettivi ambientali stabiliti, il governo italiano ha varato nel 2008 un programma finalizzato alla produzione di energia nucleare annunciando i piani volti a realizzare dalle otto alle dieci nuove centrali nucleari. L'energia nucleare è diventata infatti un'opzione estremamente interessante per la produzione di energia in considerazione delle sue emissioni di anidride carbonica praticamente pari a zero. Secondo la World Nuclear Association il 10% circa del fabbisogno energetico italiano deriva dall'energia nucleare, che però è prodotta interamente all'estero. Il governo italiano ha stabilito come obiettivo la produzione del 25% dell'energia elettrica tramite centrali nucleari entro il 2030. Nel settembre 2009 i governi italiano e statunitense hanno firmato un accordo bilaterale di cooperazione nel settore nucleare civile, supportando GEH e ad altre aziende statunitensi nella fornitura all'Italia di reattori nucleari e relativi servizi. "In linea con la nostra mission ci proponiamo di diffondere, nella maniera più ampia possibile, le conoscenze in materia di tecnologie nucleari avanzate", ha dichiarato Silvio Bosetti, Direttore Generale della Fondazione EnergyLab. "Riteniamo quindi che la collaborazione con GEH vada in questa direzione, consentendo al nostro Paese l’accesso ad una tecnologia nucleare ampiamente sperimentata per supportare l’avvio del nuovo programma nucleare in Italia". EnergyLab, fondata nel 2007, ha come soci la Regione Lombardia, la Fondazione AEM, la Fondazione Edison, il Comune di Milano, l’Università Statale di Milano, l’Università di Milano-Bicocca, l'Università Cattolica, il Politecnico di Milano, l'Università Bocconi ed ERSE. GEH, frutto di un'alleanza globale formata da GE e Hitachi specificamente per soddisfare le esigenze del settore nucleare, è un leader mondiale nei reattori e nei servizi nucleari avanzati con oltre 50 anni di esperienza nel settore. GEH ha contribuito alla realizzazione della prima centrale nucleare in Italia basata su reattori ad acqua bollente, operativa dal 1978 fino alla sua disattivazione in seguito alla chiusura del primo programma nucleare italiano. "Siamo lieti di collaborare con EnergyLab per illustrare al governo e alle aziende energetiche italiane le opportunità offerte dalle nostre tecnologie ABWR ed ESBWR per soddisfare le pressanti priorità ambientali ed economiche del Paese", ha sottolineato Danny Roderick, Senior Vice President di GEH. GEH ha stabilito in Europa una supply chain di società affiliate operanti nel settore dell'energia nucleare, e per il nuovo progetto potrà contare sull'esperienza del gruppo GE Energy Services con sede a Milano oltre che sul personale e sulle infrastrutture di GE Oil & Gas a Firenze. "Per l'Italia e gli altri Paesi che si accingono a realizzare nuovi impianti nucleari è fondamentale avvalersi della collaborazione di aziende che vantino un'esperienza globale e organizzazioni regionali dedicate per poter completare questi impegnativi progetti nel rispetto delle tempistiche e dei budget stabiliti", ha concluso Roderick.