Geotermia, ADB: 180 mln di finanziamento per produzione in Indonesia

04 nov 2025
Il progetto sostiene la costruzione e la messa in funzione di due centrali geotermiche, ciascuna con una capacità di 55 megawatt, sull'isola di Giava.

180 milioni di dollari di secondo finanziamento aggiuntivo a sostegno della PT Geo Dipa Energy (GDE) per un progetto che punta a rafforzare ulteriormente la produzione di elettricità geotermica in Indonesia. A comunicare in una nota l'approvazione del prestito è la Banca Asiatica di Sviluppo (ADB).

Il progetto, si legge nella nota di ADB, prevede la costruzione e la messa in funzione di due centrali geotermiche, ciascuna con una capacità di 55 megawatt, sull'isola di Giava: le strutture forniranno elettricità ecocompatibile e continua alla rete elettrica Giava–Bali, riducendo le emissioni di CO₂ di oltre 550 mila tonnellate all'anno.

Nel dettaglio, continua la nota, questo finanziamento aggiuntivo mira a sostenere il completamento del progetto di fronte all'aumento dei costi e a mantenere i progressi verso gli obiettivi nazionali di energia pulita e clima.

I dettagli del finanziamento

"ADB è lieta di collaborare con il Governo dell'Indonesia per promuovere la transizione energetica sostenibile del Paese. PT Geo Dipa Energy svolge un ruolo catalitico nello sviluppo della prossima fase della geotermia. Non vediamo l'ora di proseguire la nostra stretta collaborazione per espandere la capacità geotermica dell'Indonesia e accelerare il passaggio verso un futuro energetico più pulito e resiliente", ha dichiarato Jiro Tominaga, Direttore nazionale di ADB per l'Indonesia.

Nonostante l'Indonesia disponga del più grande potenziale geotermico al mondo (29 gigawatt) e della seconda maggiore capacità installata (2,1 gigawatt), si legge, lo sviluppo geotermico del Paese procede lentamente a causa degli elevati costi, della lunga durata dei progetti e dell'alto rischio di esplorazione.

Nel 2023, spiega la nota, ADB ha approvato il primo finanziamento aggiuntivo per il progetto: una sovvenzione di 10 milioni di dollari dal Japan Fund for the Joint Crediting Mechanism (JFJCM) per incorporare tecnologie avanzate nell'impianto geotermico di Patuha unità 2.