Green Fox: a Pesaro 50 mln per valorizzare potenzialità GNL

25 nov 2025
L'AD Berloni: "Prevista la demolizione di circa 90 mila m3 di stoccaggi esistenti, che saranno sostituiti da impianti moderni, sicuri e pienamente conformi alle normative europee".

Un investimento interamente privato di oltre 50 milioni di euro per valorizzare le potenzialità del gas naturale liquefatto e dello stoccaggio e migliorare la diversificazione, la flessibilità e la resilienza energetica. È l'obiettivo di Green Fox, progetto di riqualificazione industriale nella città di Pesaro.

Il GNL prodotto, si legge in una nota del Gruppo Fox, sarà stoccato in serbatoi criogenici di ultima generazione, dimensionati per accumulare la produzione solo nei periodi in cui, per normativa, gli automezzi non possono effettuare carichi.

Il gas, continua la nota, arriverà esclusivamente tramite la rete nazionale SNAM: non è previsto in alcun modo l'utilizzo dell'oleodotto portuale per la movimentazione del gas o del GNL.

Nuovi impianti per meno emissioni

"Il nostro è un progetto di profonda riqualificazione urbana e di riconversione dell'attuale sito industriale, senza consumo di nuovo suolo. Prevede la demolizione di circa 90 mila metri cubi di stoccaggi esistenti – sia i serbatoi visibili all'esterno sia quelli interra – che saranno sostituiti da impianti moderni, sicuri e pienamente conformi alle normative europee. Introduciamo il GNL, che ci permette di ridurre sensibilmente le emissioni rispetto ai carburanti convenzionali e di aprire la strada al Bio-GNL, ottenuto da fonti rinnovabili", ha dichiarato Roberto Berloni, Amministratore Delegato della Holding del Gruppo Fox.

Si tratterà, ha spiegato l'AD, di un sito ancora più monitorato e regolamentato, chiamato a rispettare standard di prevenzione ancora più rigorosi e soggetto a verifiche severe e frequenti da parte delle autorità competenti. Previste opere di mitigazione basate su oltre due secoli di dati storici relativi alle precipitazioni e ai livelli idrici dell'area, per garantire la massima sicurezza anche in caso di eventi meteorologici estremi.

Le iniziative legali

Nelle scorse settimane, si legge, l'azienda ha inoltre intrapreso alcune iniziative legali per tutelare la propria immagine e reputazione.

"Siamo stati accusa di reati di una gravità estrema, ma si tratta di insinuazioni totalmente false e infondate. Il nostro è un deposito fiscale: ogni singolo automezzo in entrata e in uscita è tracciato e monitorato dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane", ha sottolineato Berloni.

"Siamo convinti che il nostro progetto non solo rispetti pienamente tutte le normative italiane ed europee, ma introduca miglioramenti strutturali e ambientali concreti, rendendo il sito ancora più sicuro e sostenibile", ha concluso l'AD.