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Redazione Watergas.it
- Eventi (convegni, congressi, fiere, corsi di formazione, presentazioni)
Dal 10 al 15 settembre si è tenuto a Brescia il XXXIII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni idrauliche (www.idra2012.it ) che ha registrato 380 iscrizioni tra professori di ruolo e giovanissimi studenti di dottorato e post-dottorato.
L’incontro, che si ripete con cadenza biennale da oltre 60 anni, ha visto riuniti gli studiosi delle discipline che hanno a che fare con l’acqua, le sue origini, la sua distribuzione sulla superficie terrestre, il suo uso, trasporto, stoccaggio. Ma non solo questo: anche l’Idraulica e le Costruzioni marittime e costiere che studiano le interazioni tra il mare e le opere antropiche, i maremoti, la dinamica delle onde e i suoi effetti sui natanti. Di particolare interesse sono poi i nuovi problemi di bioingegneria, inerenti la circolazione dei fluidi all’interno degli organi umani, come flussi sanguigni, il comportamento della pompa cardiaca, e, più in generale, tutto ciò che ha a che fare con gli ‘umori’ fluidi all’interno dei viventi.
I temi fondamentali, e tradizionali, sono stati comunque presenti in modo rilevante e con argomenti sempre nuovi:
-l’idrodinamica
-la dinamica fluviale e quella dei versanti montani
-il moto dell’acqua nelle falde e il trasporto degli inquinanti
-l’idrologia del suolo, cioè l’interazione tra acque, suolo, vegetazione e atmosfera
-l’idrologia dei bacini idrografici e le sue applicazioni
-le opere di controllo e gestione delle acque.
Il convegno ha aperto le sue attività il giorno 10 settembre con 4 Master Classes, divenute ormai un appuntamento tradizionale. Queste riguardano temi di particolare attualità e interesse; che per questa ragione sono oggetto di indagine da parte dei giovanissimi studenti delle scuole di dottorato, assegnisti e ricercatori. I partecipanti sono stimolati alla presentazione delle proprie ricerche e alla libera discussione, guidati da esperti del settore.
Lo scopo di queste attività è molteplice. Fra le tante ricadute positive si possono ricordare:
1)La possibilità di confronto libero fra i giovani che si occupano degli stessi argomenti senza timore dei giudizio dei docenti;
2)Con la guida degli esperti, imparare ad argomentare bene le proprie idee e difenderle nel dibattito; 3)Conoscere e rispettare le persone provenienti da altre scuole;
4)Instaurare possibili collaborazioni di ricerca.
Nel pomeriggio si è tenuta la cerimonia di apertura, guidata dal presidente del comitato organizzatore, cui partecipano, di norma, le più importanti autorità accademiche e delle amministrazioni locali. Un tempo anche il Ministro dei LLPP non disdegnava la riunione; sed ‘tempora mutari desinant...’
Nel corso della cerimonia viene premiato quello che, una apposita commissione, giudica il miglior giovane ricercatore del settore degli ultimi due anni, assegnando il Premio E. Torricelli. Un altro premio è assegnato alla migliore tesi di dottorato nelle discipline idrauliche nel corso dell’Assemblea del Gruppo Italiano di Idraulica (www.gii-idraulica.net) e un terzo nel corso dell’Assemblea della Società Idrologica Italiana (www.sii-ihs.it) per tesi quinquennali nel settore dell’Idrologia.
Dall’11 al 15 settembre si sono poi svolte le varie sessioni, necessariamente in parallelo, per la numerosità dei lavori accettati: 264. Di questi, per ragioni di tempo, 110 sono stati accettati per presentazioni brevi (5 minuti) e 154 per presentazioni ordinarie (15 minuti) coordinati dai presidenti di sessione per governare ogni aspetto delle presentazioni e dei dibattiti.
Non è mancata la partitella, voluta dal Prof. Enrico Marchi al convegno di Genova del 2000, poi divenuta tradizionale, e la cena sociale a Castello Malvezzi cui hanno partecipato 330 persone.
Quale omaggio congiunto del Comitato Organizzatore, dell’Università di Brescia e del Comune di Brescia (che ha reso disponibile l’Auditorium S. Barnaba) si è tenuto anche un concerto di musica Barocca, a cura del gruppo musicale del Collegio Ghislieri; Collegio del quale il presidente del CO ha avuto l’onore di far parte.
Ultimo, ma non per importanza, è l’evento organizzato per discutere, anche col contributo di cittadini interessati, le problematiche della gestione del ciclo idrico integrato. Il 12 settembre alle 17,00 si è svolta una tavola rotonda dal titolo: … A UN ANNO DAL REFERENDUM SULL’ACQUA: PROBLEMI E PROSPETTIVE NELLA GESTIONE DEL CICLO IDRICO INTEGRATO. Alla tavola rotonda, coordinata dalla Dott.ssa Sara Monaci de Il sole 24 ore (esperta sull’argomento), hanno partecipato l’Ing. Renzo Capra, già direttore generale di ASM, l’Ing. Giorgio Pineschi del Ministero dell’Ambiente, il Prof. Alessandro Paoletti, fondatore del Centro Studi Deflussi Urbani, il Dott. Rosario Lembo, per il Contratto Mondiale dell’Acqua, il Dott. Marco Zemello, dell’AATO di Brescia, il Dott. Paolo Saurgnani e l’Ing. Marco Milanesi, rispettivamente direttori tecnici di AOB2 e di Uniacque.
Per informazioni e dettagli:
www.idra2012.it