Idrogeno, Plan-B Net Zero presenta sistema BESS per sicurezza energetica regione DACH

13 ott 2025
Il concetto combina l'accumulo a batteria come risorsa di bilanciamento a breve termine con le tecnologie a idrogeno per lo stoccaggio stagionale, il tutto potenziato dall'IA, per l'approvvigionamento di Germania, Austria e Svizzera.

Un modello che integra sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS), idrogeno verde e intelligenza artificiale (IA) per stabilizzare le reti elettriche e rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento nella regione DACH (Germania, Austria, Svizzera). È il nuovo progetto presentato dall'azienda svizzera Plan-B Net Zero presso il Simposio Idrogeno D-A-CH tenutosi a Wiener Neustadt.

Nel dettaglio, si legge in una nota dell'azienda, il concetto presentato combina l'accumulo a batteria come risorsa di bilanciamento a breve termine con le tecnologie a idrogeno per lo stoccaggio stagionale. Questo sistema integrato è ulteriormente potenziato da algoritmi di previsione e controllo basati su IA, che bilanciano produzione, accumulo e consumo in tempo reale.

I vantaggi della combinazione

"Una pianificazione tradizionale della rete non è più sufficiente in queste condizioni. Servono sistemi intelligenti e decentralizzati, in grado di rispondere autonomamente alle fluttuazioni", ha dichiarato Tjark Connor Hennings-Huep, esperto di sistemi a batteria presso Plan-B Net Zero.

L'azienda, continua la nota, invece di considerare le due tecnologie come concorrenti, vede BESS e idrogeno come elementi complementari di un sistema energetico resiliente: i BESS possono rispondere in millisecondi alle fluttuazioni della rete e assorbire surplus o deficit di breve termine, mentre l'idrogeno verde svincola lo stoccaggio energetico dal fattore tempo, consentendo di accumulare grandi volumi a lungo termine che possono successivamente essere riconvertiti tramite celle a combustibile o turbine a idrogeno.

"Queste tecnologie, combinate, rappresentano il ponte verso un sistema energetico robusto e interamente rinnovabile, fornendo ulteriore flessibilità e nuovi parametri di controllo. Il nostro obiettivo è un sistema energetico capace di stabilizzarsi da solo: digitale, decentralizzato e decarbonizzato", ha aggiunto Hennings-Huep.

Attualmente, si legge, l'azienda sta sviluppando un portafoglio di circa 1,3 GWh di progetti BESS stand-alone, con la possibilità di integrazione con sistemi a idrogeno attualmente in valutazione.