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Redazione Watergas.it
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MILANO — 24 Ottobre 2009— Superando gli standard prestazionali prefissati, la turbina a gas aeroderivativa di nuova generazione LM6000 PG di GE Energy ha completato con successo i rigorosi test di convalida eseguiti presso il centro collaudi di GE Aviation a Evendale, in Ohio. Il successo di questi test segna un importante traguardo prima dell'avvio delle attività commerciali atteso nel corso del 2010.
La nuova generazione della turbina LM6000 offre ai clienti un incremento del 25% di potenza nel ciclo semplice e un aumento del 18% nell'energia degli scarichi utilizzati per le applicazioni di cogenerazione.
"Il successo del lancio e del collaudo della turbina LM6000 PG è il risultato di un significativo sforzo collaborativo condotto tra numerose funzioni aziendali e rafforza il nostro impegno nello sviluppo e nella realizzazione di tecnologie diversificate, efficienti e affidabili per la generazione di energia a basse emissioni in grado di aiutare i clienti a soddisfare le loro mutevoli necessità energetiche", ha dichiarato Darryl Wilson, Presidente e CEO della divisione Aeroderivative Business di GE Energy.
La parte preliminare del test di convalida ha riguardato la verifica di tutti i 1.600 strumenti presenti per monitorare e controllare l'integrità meccanica del motore. La turbina a gas è stata fatta funzionare in varie condizioni di velocità e flussi d'aria per sollecitare tutte le principali componenti e mappare la copertura dell’unità.
I test hanno quindi valutato le performance del motore alimentato solamente con gas, e successivamente con iniezione di acqua per il controllo delle emissioni di NOx. Il collaudo First Engine To Test (FETT) ha superato la potenza massima prevista di 53,2 MW (in condizioni ISO corrette) con il 41% di efficienza e livelli di NOx a 25 ppm. Completato il test con gas e acqua, il programma è passato al funzionamento con alimentazione diesel verificando diverse configurazioni inclusa l'iniezione di acqua per il controllo delle emissioni e per l'incremento della potenza. L'unità è stata verificata anche come applicazione per l'azionamento meccanico destinato all’industria del petrolio e del gas, dove la turbina LM6000 PG può essere usata con compressori GNL (gas naturale liquefatto).
Lo sviluppo del modello LM6000 PH, l'equivalente a basse emissioni a secco della turbina LM6000 PG, progredisce secondo i piani e dovrebbe entrare nella fase di convalida nel luglio 2010.
Le unità LM6000 PG e LM6000 PH possono generare nel ciclo combinato 65 megawatt di potenza con un'efficienza compresa tra il 52% e più del 55% a seconda dei metodi di controllo delle emissioni selezionati. L'incremento della potenza avviene con i medesimi ingombri da 4,5m x 21,5m della tecnologia LM6000 a 50 Hz già disponibile, per un miglioramento della densità di quasi il 20%.
Facendo leva sull'esperienza accumulata con oltre 735 unità installate e 16 milioni di ore di funzionamento con oltre il 99% di affidabilità, il miglioramento dell'efficienza nel ciclo combinato delle turbine LM6000 PG e LM6000 PH può ridurre i consumi di combustibile dell'equivalente di 33.000 barili di petrolio all'anno rispetto ad altre soluzioni aeroderivative simili nella stessa classe di prodotto. L'aggiornamento della turbina LM6000 riduce inoltre le emissioni di anidride carbonica di 6.500 tonnellate nell'arco di un tipico anno operativo - la medesima riduzione che si otterrebbe eliminando dalle strade 2.500 autovetture ogni anno.
Il primo motore LM6000 PG di produzione verrà spedito nel febbraio 2010 dallo stabilimento di Evendale con destinazione la centrale di Almond di proprietà del Turlock Irrigation District di Turlock, in California. Questo impianto avvierà le proprie operazioni commerciali con i primi tre motori LM6000 PG nel secondo trimestre del 2011.