
Gli interventi realizzati comprendono lavori di manutenzione straordinaria, sostituzione di tubazioni vetuste, ottimizzazione delle stazioni di pompaggio e introduzione di sistemi per il monitoraggio dei consumi e la riduzione delle perdite.
Altri 6,7 milioni di investimenti destinati all'efficientamento della rete idrica. Come annunciato dalla stessa azienda in una serie di note, proseguono i lavori di Lario Reti per consolidare l'efficienza complessiva del sistema, garantendo continuità del servizio, ma anche il contenimento degli impatti ambientali.
Gli interventi realizzati, si legge nelle note, comprendono lavori di manutenzione straordinaria, sostituzione di tubazioni vetuste, ottimizzazione delle stazioni di pompaggio e introduzione di sistemi tecnologici avanzati per il monitoraggio dei consumi e la riduzione delle perdite.
Brianteo
4 milioni di euro, continua la nota, sono stati destinati al rinnovamento e alla razionalizzazione delle stazioni di pompaggio a servizio della Brianza lecchese, monzese e comasca: lungo oltre 130 chilometri, l'Acquedotto Intercomunale Brianteo fornisce acqua a 64 comuni e ad oltre 365 mila persone.
L'infrastruttura, si legge, ha origine dall'impianto di potabilizzazione di Valmadrera, che preleva l'acqua del Lario a 32 metri di profondità, rendendola potabile ad un ritmo compreso tra i 500 ed i 1.100 litri al secondo, in base al periodo dell'anno.
"Questo ingente investimento ha consentito di evitare problemi di interruzione del servizio, assicurando una soluzione di riserva in caso di manutenzioni o emergenze. Inoltre, grazie allo sdoppiamento delle reti di adduzione è stato possibile efficientare la gestione energetica dell'intero sistema, riducendone le pressioni di esercizio", ha commentato Vincenzo Lombardo, Direttore Generale di Lario Reti.
Grazie alla conclusione di tutte le opere previste col fine del contenimento del consumo energetico, spiega la nota, è stato possibile dismettere la stazione di pompaggio di Cesana Brianza, comportando un risparmio sia in termini energetici che di costi gestionali.
"L'efficientamento e adeguamento del sistema Brianteo non si ferma qui. Anche l'impianto di potabilizzazione sarà protagonista di importanti innovazioni tecnologiche nei prossimi anni, con l'introduzione di nuove sezioni dedicate al miglioramento della qualità distribuita dell'acqua e per una più efficiente rimozione di alghe e torbidità, anche con l'obiettivo del rispetto dei limiti dettati dalla Direttiva (UE) 2020/2184, adottata nel dicembre 2020", ha concluso Lombardo.
Colico
A Colico, conclusi i lavori da 2,7 milioni di euro, finanziati dal PNRR, per la ricerca di perdite, la riduzione di pressioni e il potenziamento dell'acquedotto, iniziati ad agosto 2024.
Nel dettaglio, si apprende, le opere hanno riguardato la sostituzione dei tratti di rete ammalorati con tubazioni in PEAD (Polietilene plastico ad Alta Densità), l'inserimento di saracinesche per il sezionamento della rete e la realizzazione di camerette interrate per la riduzione della pressione.
I lavori rientrano nel progetto europeo Next Generation EU, volto a ridurre le perdite idriche e migliorare l'efficienza della rete idrica provinciale.