La nuova tecnologia rappresenta un passo in avanti per la transizione energetica al servizio della filiera del riciclo della carta: con il GNL, -29% di CO2, -13% di costi ETS e aria più pulita per il territorio.
Inaugurato presso la cartiera Papiro Sarda, a Macchiareddu, il nuovo impianto a GNL nato dalla collaborazione tra Liquigas e Papiro Sarda, azienda di produzione di carta riciclata.
All'evento, momento di confronto pubblico sulla transizione energetica green per l'industria sarda, hanno partecipato, oltre a Daniela Barsanti (AD di Papiro Sarda) e Giuseppe Fiorino (AD di Liquigas), l'Assessora alla Difesa dell'Ambiente della Regione Sardegna, Rosanna Laconi, il Direttore Generale di Assocarta, Massimo Medugno, il Vicepresidente vicario di Confindustria Centro Nord Sardegna, PierLuigi Attianiese, e l'AD di Ondulor, Francesco Redaelli.
Innovazione dei processi di produzione della carta
Come riportato in un comunicato congiunto, dal dicembre 2024, grazie alla tecnologia messa a disposizione da Liquigas, Papiro Sarda ha alimentato il proprio processo produttivo con GNL in sostituzione dell'olio combustibile denso (maggiormente inquinante), registrando un abbattimento delle emissioni di CO2 del 29%, un risparmio del 13% sui costi ETS e un miglioramento della qualità dell'aria del polo industriale.
Questa scelta si integra in un percorso iniziato nel 2018, che comprende oltre alla prima fase del revamping della macchina continua, la sostituzione dei motori con modelli ad alto rendimento e la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 1,5 MW, destinato a coprire fino al 30% del fabbisogno energetico dell'azienda.
A regime, Papiro Sarda potrà riciclare fino a 35.000 tonnellate annue di carta da macero proveniente dalla raccolta differenziata della Sardegna, contribuendo alla riduzione delle emissioni dell'intera regione.
Le parole dei partecipanti all'inaugurazione
"L'adozione del GNL, l'efficientamento energetico e gli investimenti nelle rinnovabili ci permettono di realizzare un vero riciclo di prossimità (a km zero) riducendo in modo significativo le emissioni e contribuendo alla qualità dell'aria del nostro territorio. Questo percorso rafforza il nostro ruolo nella filiera sarda dell'economia circolare e conferma la volontà dell'azienda di continuare a generare valore per la Sardegna: tutela dell'ambiente, sviluppo tecnologico, occupazione qualificata e una filiera del riciclo sempre più forte e autonoma", ha dichiarato Daniela Barsanti, Amministratrice Delegata di Papiro Sarda.
"Il GNL è oggi una delle fonti più pulite e affidabili per le aree non servite dalla rete del metano: consente di ridurre drasticamente le emissioni rispetto ai combustibili tradizionali — azzerando le polveri sottili e gli ossidi di zolfo, riducendo fino all'80% l'ossido di azoto e tagliando fino al 30% la CO₂ — garantendo al tempo stesso continuità di approvvigionamento, efficienza e sicurezza. Ma il GNL non è solo presente: è anche futuro. Investire nel GNL oggi significa costruire le basi per il bioGNL di domani, grazie alla piena compatibilità delle infrastrutture e degli impianti esistenti con i gas rinnovabili", ha aggiunto Giuseppe Fiorino, Amministratore Delegato di Liquigas.

