Sostenibilità, Stadler realizzerà treni a idrogeno per la Sicilia

17 ott 2025
I nuovi convogli ordinati da FCE contribuiranno alla decarbonizzazione del trasporto ferroviario sostenibile e saranno messi in servizio sulla Ferrovia Circumetnea.

Stadler firma con Ferrovia Circumetnea (FCE) il primo contratto per la progettazione e la fornitura di due treni a scartamento ridotto con propulsione a idrogeno.

I nuovi convogli – si legge in una nota della società svizzera – contribuiranno a un trasporto ferroviario sostenibile e saranno messi in servizio sulla linea servita dalla Ferrovia Circumetnea, nel territorio del Parco dell'Etna.

Il contratto, sottoscritto nell'ambito della 12° edizione di EXPO Ferroviaria tenutasi a Milano a seguito di aggiudicazione (avvenuta nel settembre 2025) della gara d'appalto pubblica indetta da FCE, prevede la possibilità di fornire ulteriori 13 veicoli della stessa tipologia; inclusi nella fornitura dei primi due treni sono anche cinque anni di Full Service e i materiali della scorta tecnica.

 "I nuovi treni ordinati da FCE contribuiranno alla decarbonizzazione del trasporto ferroviario italiano in una nuova regione d'Italia, la Sicilia, allargando così la presenza di Stadler nel mercato italiano. Ringraziamo FCE per la fiducia accordataci e di averla a bordo con noi quale parte del Green Technology Team italiano", ha affermato Maurizio Oberti, Direttore Sales & Marketing Italia di Stadler.

Particolarità tecniche dei nuovi convogli

I nuovi veicoli a idrogeno – prosegue il comunicato di Stadler – verranno progettati e costruiti interamente presso la sede centrale di Stadler a Bussnang, nel cantone di Turgovia in Svizzera. Ogni treno a idrogeno è composto da due carrozze passeggeri e da un'unità centrale "Power Pack" contenente le celle a combustibile e i serbatoi di idrogeno.

 I veicoli sono dotati di 87 posti a sedere e possono trasportare complessivamente 147 passeggeri. L'accesso a pianale ribassato consente la salita a bordo anche a passeggeri con mobilità ridotta e alle persone anziane. Una carrozza è dotata di toilette universale PRM; sono inoltre previste opportune aree dedicate a passeggeri con biciclette e/o passeggini. Il carico assiale particolarmente ridotto e inferiore ad 11 tonnellate per asse consente la circolabilità su tutta la rete a scartamento ridotto gestita da FCE.

I nuovi treni sono previsti per l'impiego sulla tratta Paternò-Randazzo, che si snoda all'interno dell'area naturale del Parco dell'Etna. Ad oggi, ammontano a 19 i treni a idrogeno acquisiti da tre operatori ferroviari in tre regioni italiane; in particolare 8 veicoli sono stati acquisiti da parte di ARST (Regione Sardegna) e 9 da parte FdC (Regione Calabria).